Civiltà Interstellare: piano per raggiungere Alpha Centauri in 20 anni

Nel 2021, l’umanità ha completato i suoi primi 60 anni di esplorazione dello spazio. Sebbene per la nostra specie sei decenni possano significare una vita, è un periodo di tempo molto piccolo su scala cosmica.

L’ingegno e la curiosità di esplorare ci hanno portato a lanciare sonde senza equipaggio per saperne di più sui diversi mondi rocciosi del Sistema Solare interno e sui giganti gassosi esterni. Le sonde spaziali Voyager (l’oggetto umano più viaggiato nella storia) si stanno allontanando dalla Terra da 44 anni e stanno per raggiungere i limiti del nostro vicinato cosmico; tuttavia, hanno percorso a malapena meno di un milionesimo della Via Lattea.

Di fronte alla vastità del tempo e alla vastità dello spazio, l’idea di rendere l’umanità una civiltà interstellare appartiene ancora più al regno della fantascienza che alla realtà. Tuttavia, una nuova iniziativa propone di alimentare la navicella spaziale con raggi laser per raggiungere Alpha Centauri, il sistema stellare più vicino al Sole in un periodo di meno di 20 anni.

Civiltà Interstellare: piano per raggiungere Alpha Centauri in 20 anni

Questo è Project Breakthrough Starshot, un ambizioso sistema di propulsione spaziale basato su cento milioni di raggi laser emessi dalla Terra, sviluppato da un team dell’Australian National University (ANU).

Alpha Centauri si trova ad una distanza media di 4,36 anni luce dalla Terra, una distanza che con la tecnologia attuale è insormontabile. Anche alla massima velocità raggiunta nel 21° secolo per esplorare lo spazio, ci vorrebbero 6mila anni per raggiungere una delle tre stelle che compongono il sistema.

“Una volta in viaggio, la vela viaggerà nel vuoto dello spazio per 20 anni prima di raggiungere la sua destinazione. Durante il suo sorvolo di Alpha Centauri, registrerà immagini e misurazioni scientifiche che trasmetterà sulla Terra”, spiega Chathura Bandutunga, autore principale dello studio.

Sebbene il team responsabile dello studio abbia sviluppato un algoritmo che consentirà di utilizzare un satellite come matrice per guidare l’impulso e la corsa della vela ultraleggera, è ancora necessario lavorare sulla progettazione del veicolo spaziale, nonché correggere le distorsioni dei raggi dell’atmosfera terrestre.

“La nostra proposta utilizza una stella guida laser. È un piccolo satellite con un laser che illumina la matrice dall’orbita terrestre. Mentre la stella guida laser attraversa l’atmosfera per tornare sulla Terra, misura i cambiamenti dovuti all’atmosfera”, spiega Michael Ireland, professore all’ANU a questo proposito.

Andrea TosiScienzaTopAlpha Centauri,Colonizzazione della Spazio,Spazio,Spazio News,Vita nello Spazio
Nel 2021, l'umanità ha completato i suoi primi 60 anni di esplorazione dello spazio. Sebbene per la nostra specie sei decenni possano significare una vita, è un periodo di tempo molto piccolo su scala cosmica. L'ingegno e la curiosità di esplorare ci hanno portato a lanciare sonde senza equipaggio per...