Nello stato di Campeche in Messico, la Monsanto non può seminare la soia transgenica. Il motivo è semplice: non l’ha menzionata nella richiesta del permesso. Organizzazioni ONG e comunità...
Nello stato di Campeche in Messico, la Monsanto non può seminare la soia transgenica. Il motivo è semplice: non l’ha menzionata nella richiesta del permesso. Organizzazioni ONG e comunità indigena Maya dello stato messicano (nella penisola dello Yucatan), denunciano la Monsanto di aver rovinato 21341 ettari di coltivazioni con i semi transgenici. La denuncia è grave, in quanto la Suprema Corte di Giustizia di Messico aveva già sospeso il permesso che Segreteria dell’Agricoltura (Sagarpa) aveva concesso a Monsanto per realizzare le coltivazioni dei suoi semi di soia detti “fagioli suicidi”.
Monsanto accusata dagli apicoltori di Campeche per la morte massiva di api
Tra i danni che le comunità e le organizzazioni civili di Campeche denunciano che vi è stata la morte massiva di api per l’uso del fertilizzante.
Sono scese in campo anche Greenpeace e Indignación AC. Monsanto adesso rischia una multa di oltre 2 milioni di pesos (circa 107 mila euro) per violare il regolamento della biosicurezza in Messico.
https://postbreve.com/comunita-maya-ong-denunciano-monsanto-soia-transgenica-campeche-messico-6699.htmlEsteriTopAllevamento Api,Apicoltori,Campeche Messico,Maya,Maya vs OGM,Monsanto,OGM,Soia transgenicaDenounce Monsanto for possible planting of transgenic soybeans in Campeche #Mexico (SPA) https://t.co/HPdzNQucMf pic.twitter.com/5mn7vOcSZ8
— Human Rights Oaxaca (@OaxacanewsENG) June 10, 2016