Con il Doodle Oskar Fischinger Google supera se stesso con un Virtual Sinth

Oskar Fischinger viene celebrato da Google con un doodle che supera tutti i doodles pubblicati fino a oggi dal gigante di internet. Per celebrare il 117° anniversario della nascita di Oskar Fischinger (era nato il 22 giugno del 1900), Google ha pubblicato un doodle che va oltre il doodles pubblicati fino a questo momento. A disposizione degli internauti infatti Mr G ha regalato un vero e proprio strumento musicale da suonare e condividere online.

Un sintetizzatore virtuale che sarebbe sicuramente piaciuto all’animatore d’avanguardia odiato da Hitler, incompreso da Disney e considerato il papà del cinema d’animazione: Oskar Fischinger.

In questo prossimo video youtube (link) con la celeberrima Rapsodia ungherese n.

2 in Do Diesis Minore del compositore ungherese Franz Liszt (info), possiamo comprendere meglio l’arte del film-maker Oskar Fischinger:

https://www.youtube.com/watch?v=they7m6YePo

Ad introdurre lo strumento musicale virtuale (potete suonare online seguendo questo link), mentre il programma carica i suoi, una frase famosa di Oskar Fischinger del 1951:

“La musica non si limita al mondo dei suoni. C’è musica anche in ciò che vediamo”.

Il Virtual Sinth di Google

Il Virtual Sinth di Google è dotato di effetti FX come il Delay, la Distorsione e il Phaser. Non solo, possiamo decidere in quale notalità suonare. Decidere i BPM da assegnare alla nostra composizione e decidere quale dei quattri stili musicali usare: preset, local natives, Nick Zammuto e Tokimonsta. Buon divertimento!

Screenshot del sintetizzatore virtuale che troverete online grazie al doodle di Google dedicato a Oskar Fischinger

Antonio VivesTechTopDoodle,Imparare a suonare,Musica,Musica virtuale,Oskar Fischinger,Sintetizzatore
Oskar Fischinger viene celebrato da Google con un doodle che supera tutti i doodles pubblicati fino a oggi dal gigante di internet. Per celebrare il 117° anniversario della nascita di Oskar Fischinger (era nato il 22 giugno del 1900), Google ha pubblicato un doodle che va oltre il doodles...