Oggi è la Giornata mondiale dell'Alzheimer | Salute News

Dal 1994, il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer e dal 2012, Settembre è il Mese Mondiale dell’Alzheimer per approfondire la consapevolezza e ampliare le attività di sensibilizzazione per il riconoscimento della demenza e lottare contro lo stigma che la stessa comporta.

La demenza è una sindrome caratterizzata da una disfunzione cognitiva progressiva che colpisce funzioni più alte del cervello come la memoria, la lingua, la percezione, l’attenzione, il pensiero e il comportamento, alterando la capacità della persona di funzionare in modo indipendente nelle proprie attività comuni.

Si stima che ogni 3 secondi una nuova persona è diagnosticata con la demenza. Anche se ci sono molti tipi differenti di demenza, la malattia di Alzheimer è la più frequente in quanto costituisce circa il 60% dei casi. È una malattia dipendente dall’età, la cui frequenza aumenta significativamente dopo l’età di 65 anni.

7 fattori di rischio e quali abitudini cambiare

I 7 fattori di rischio dell’Alzheimer sono: sedentarismo, fumo, ipertensione, obesità in età adulta, diabete, depressione e bassa formazione formale. In tutti i casi, questi sono fattori modificabili, in modo che diverse iniziative potrebbero ridurre il rischio di Alzheimer.

Attraverso l’adozione di determinate abitudini come l’esercizio fisico, la stimolazione cognitiva, una dieta sana, un sonno adeguato, una diminuzione dello stress e la manutenzione dell’attività sociale, si può ottenere uno scudo protettivo per il cervello.

Attività fisica: L’esercizio aerobico è consigliato per passeggiate di 30 minuti ogni giorno.

Stimolazione cognitiva: imparare qualcosa di nuovo (linguaggio, disegno, pittura, meccanica, musica, ecc.). Cercare altre nuove sfide cognitive sono modi per sviluppare la riserva cognitiva stessa.

Dormire: cerca di dormire tra 7-8 ore al giorno.

Ridurre lo stress: lo stress cronico ha un effetto negativo sulle aree del cervello particolarmente coinvolte nella memoria, come l’ippocampo.

Attività sociale: impegnarsi socialmente mantenendo una rete di amici, partecipando a associazioni e club, impegnandosi in attività di comunità, partecipando a teatro, lettura, musica, film, ecc. Aiuta a mantenere abilità cognitive e rallenta il declino cognitivo.

Alimenti: Una dieta varia, ricca di frutta, verdura, cereali, cereali integrali, pesci, carni magre e un notevole apporto di acqua o di altri liquidi, protegge il cervello. Mentre, d’altra parte, una dieta ricca di grassi saturi, il grasso trans e il colesterolo, è associato ad un aumento del rischio di compromissione della cognizione e della demenza.

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10 segnali che potrebbero annunciare l’Alzheimer o altre demenze

In presenza di uno qualsiasi di questi sintomi, in se stessi o nei familiari, è importante consultare un professionista per cercare di ottenere una diagnosi il più presto possibile e avanzare con il trattamento appropriato:

1. Cambiamenti di memoria che rendono difficile la vita quotidiana.

2. Difficoltà nella progettazione o nella risoluzione di problemi.

3. Inconvenienti per eseguire compiti abituali a casa, al lavoro o nel tempo libero.

4. Deceivazione del tempo o del luogo.

5. Difficienza nella comprensione delle immagini visive e come gli oggetti si collegano tra loro nell’ambiente (questo può ostacolare la movimentazione veicolare).

6. Nuovi problemi con l’uso di parole in discorso o in scrittura.

7. Posizionare oggetti fuori luogo e la mancanza di capacità di pensare passo dopo passo ciò che è stato fatto prima di trovarlo.

8. Diminuzione o mancanza di buon giudizio.

9. Perdita di iniziativa per partecipare al lavoro o alle attività sociali.

10. Cambiamenti di umore o di personalità.

Andrea TosiSaluteTopAlzheimer,Cervello,Memoria
Dal 1994, il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell'Alzheimer e dal 2012, Settembre è il Mese Mondiale dell'Alzheimer per approfondire la consapevolezza e ampliare le attività di sensibilizzazione per il riconoscimento della demenza e lottare contro lo stigma che la stessa comporta. La demenza è una sindrome caratterizzata...