Terremoto Marche e Umbria, torna la paura per la Profezia di Nostradamus.

Dopo le forti scosse del 26 ottobre che, secondo la Rete Sismica Nazionale di INGV Terremoti, hanno attivato la zona al confine tra Marche e Umbria a nord dell’area attivata il 24 agosto, è tornata forte la preoccupazione degli abitanti per il loro futuro. Le previsioni del presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, hanno rafforzato questo sentimento di impotenza di fronte alla forza inarrestabile della natura.

Quel pezzo di Italia adesso è più instabile, possibili nuovi sismi”, ha evidenziato Doglioni. Il sisma non era inatteso. E’ figlio di Amatrice come Amatrice era figlia de L’Aquila […] Un pezzo di crosta terrestre lungo 17-18 km, largo 10 e profondo 9 è caduto di poco più di mezzo metro”. Ci sarà un nuovo sciame “e durerà settimane come sempre avviene in sismi di questo tipo”. Le scosse diminuiranno “col passare dei giorni”. La paura e l’impotenza dei cittadini, invece, no.

Profezia di Nostradamus 2016 con il più grande terremoto

Come successo per il terremoto in Piemonte sentito fino a Torino il 30 luglio, anche in occasione di questi nuovi terremoti in Italia centrale, sono tornati di moda post pubblicati online che li collegano alle profezie di Nostradamus del 2016. Quando si parla di grandi terremoti, evidentemente, il pensiero degli italiani non può che finire sulla grande eruzione del vulcano Vesuvio capace di distruggere tutta l’area attorno. Una eruzione che, secondo il profeta francese, provocherà una serie di terremoti in tutto il mondo ogni cinque minuti.

Per tranquilizzare gli animi, anche se oggi continuano i terremoti, vi ricordiamo che sono uscite nuove previsioni con le Profezie di Nostradamus 2017. Questo significa che almeno fino al 2017 tutto dovrebbe rimanere “apparentemente” tranquillo.

Terremoto nel Mar del Tirreno del 28 ottobre 2016 vicino al Marsili

Alle ore 20:02 UTC (le ore 22:02 italiane) è avvenuta una forte scossa di terremoto nel Mar Tirreno di magnitudo M5,8. Il Centro Sismologico Euro-mediterraneo (link), riporta che il sisma è avvenuto ad una profondità di 449 Km! Epicentro in mare in prossimità del Vulcano sottomarino Marsili, a 139 km S del Porto di Ischia, 160 km SW di Napoli e 270 km S di Roma.

Il Marsili è un vulcano che molti geofisici considerano instabile e che la sua pericolosità risulta elevata. Tra gli scienziati ad affermare questo, secondo NewNotizie, vi è anche il professor Dramis, esperto di Vulcanologia che lavora presso l’Università di Roma Tre. Ecco cosa ha detto il professore: “Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio”. Pericolo tsunami nel Mediterraneo quindi?

Alle 21:56 italiane un terremoto di magnitudo M3.7 è stato registrato nel centro Italia, sempre dal Centro Sismologico Euro-mediterraneo (link), con epicentro a pochi km da Maltignano e Ascoli Piceno. Ipocentro a 10 Km di profondità. Da Filacciano (82 km SW dall’epicentro) testimoni affermano che “Si è sentito bene. Lampadari in movimento, mobili in legno che scrocchiavano. Così come i muri in cemento della mia casa”.

Altra domanda: sono collegati tra loro questi due terremoti?

Federica SantoniMeteo TerremotiTopMarsili,Michel de Notre Dame,Nostradamus,Profezia Nostradamus,Profezie,Profezie apocalittiche,Terremoto Centro Italia
Dopo le forti scosse del 26 ottobre che, secondo la Rete Sismica Nazionale di INGV Terremoti, hanno attivato la zona al confine tra Marche e Umbria a nord dell’area attivata il 24 agosto, è tornata forte la preoccupazione degli abitanti per il loro futuro. Le previsioni del presidente dell'Ingv,...