Una nuova analisi svela un dato insolito: alcuni modelli d’auto sembrano accomunare chi possiede una mente particolarmente brillante.
Può davvero l’auto che scegliamo raccontare qualcosa sul nostro quoziente d’intelligenza? Una recente analisi ha provato a rispondere a questa domanda, mettendo in luce un legame inaspettato tra le abitudini automobilistiche e il modo in cui ragioniamo. Il risultato è una classifica che ha attirato molta attenzione, perché mostra come alcuni marchi, spesso considerati semplici e alla mano, siano invece associati ai punteggi più alti di QI. Non si tratta di una verità assoluta, ma di una tendenza interessante che permette di osservare il mondo dei motori da una prospettiva diversa.
I risultati dello studio: i marchi scelti dalle menti più lucide
La ricerca è stata condotta da Scrap Car Comparison insieme a Censuswide nel Regno Unito, analizzando i punteggi di QI di 2.024 conducenti britannici. Il dato più sorprendente riguarda Škoda, il marchio al primo posto con una media di 99 punti. Un risultato che ha aperto un dibattito su come le scelte pratiche e razionali possano riflettersi anche nella selezione dell’auto.
Subito dopo compaiono Suzuki (98,09), Peugeot (97,79), MINI (97,41) e Mazda (95,91), tutti marchi orientati a un pubblico attento al rapporto qualità-prezzo. Una caratteristica che, secondo gli esperti, potrebbe indicare una maggiore predisposizione a valutare costi, consumo, affidabilità e manutenzione prima dell’acquisto.
Al contrario, i marchi più lussuosi o percepiti come status symbol, come BMW (91,68), Fiat (90,14) o Land Rover (88,58), sono stati associati ai punteggi medi più bassi. Non perché gli automobilisti che li scelgono siano meno intelligenti, ma perché potrebbero dare più peso all’aspetto emotivo o all’immagine personale piuttosto che alla pura funzionalità.

I risultati dello studio: i marchi scelti dalle menti più lucide – postbreve.com
Lo studio suggerisce che i marchi più accessibili, come Škoda o Suzuki, attirano conducenti pragmatici e orientati alla sostanza. Persone che fanno valutazioni logiche e ponderate, riflettendo abitudini tipiche di chi ottiene punteggi più elevati nei test di intelligenza.
Dall’altra parte, scegliere un’auto di prestigio potrebbe rispondere al desiderio di rappresentare un certo status. In questi casi entrano in gioco fattori emotivi, sociali e simbolici, che nulla hanno a che fare con il livello di intelligenza.
È interessante notare che i punteggi raccolti rientrano tutti nell’intervallo dell’intelligenza media globale, compreso tra 85 e 115. Questo dimostra che non esiste un legame scientifico diretto tra auto e QI, ma piuttosto una serie di tendenze che riflettono diverse priorità personali.
L’analisi, quindi, non pretende di definire l’intelligenza attraverso un marchio, ma offre un punto di vista curioso sulle nostre decisioni quotidiane. Ogni auto racconta una storia: a volte di praticità, altre di ambizione. Ed è proprio in questo equilibrio, più che nei numeri, che si nasconde il significato reale di questi risultati.
L'auto che guidi rivela il tuo QI: ecco i modelli che accomunano le menti più brillanti - postbreve.com






