Lasciato solo nel pressing dei partiti di maggioranza, Marino cede e rassegna le dimissioni da Sindaco.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino, al termine della giunta capitolina, ha convocato i consiglieri della maggioranza in Campidoglio. Giornata intensa nella quale si sono registrate le dimissioni del vice sindaco Marco Causi e e due assessori, quello ai Trasporti Stefano Esposito el’assessore al Turismo di Roma, Luigina Di Liegro. A quanto si apprende, Marino in un primo momento era deciso a non fare un passo indietro e quindi a rimanere al suo posto come Sindaco di Roma. Il tutto mentre continuano le proteste in piazza del Campidoglio con alcuni assessori che hanno lasciato il Palazzo Senatorio al grido: “Vergogna” e “dimissioni”.
Con il Pd che ha mosso la mozione di sfiducia a Ignazio Marino, il Sindaco si e’ visto costretto ad annunciare le proprie dimissioni: troppo elevato il pressing dei partiti di maggioranza.
Intanto hanno lasciato il vice sindaco Marco Causi e due assessori, quello ai Trasporti Stefano Esposito el’assessore al Turismo di Roma, Luigina Di Liegro. Insomma niente “fase due” della giunta Marino, e per i romani ora e’ tutto da rifare.Dalla Panda rossa alle cene con la carta di credito del comune, fino al viaggio in america per incontrare Papa Francesco. Sono state molte le gaffes dei due anni infiniti di Marino a Roma. A breve l’annuncio delle dimissioni attraverso un video su Facebook.
https://postbreve.com/marino-dimissioni-sindaco-roma-2923.htmlItaliaTopDimissioni Marino,Ignazio Marino,Politica,Sindaco di RomaLe restituzioni di #Marino sanno tanto di patteggiamento. Ma è Renzi che dovrebbe pagare il danno di immagine per Roma.
— AlessandroDiBattista (@ale_dibattista) October 7, 2015