Sorprendente passaggio di Mercurio davanti al Sole, Video NASA lo immortala.

Gli eventi astronomici non cessano mai di impressionarci. Qualche giorno fa abbiamo appreso la notizia che un asteroide passerà relativamente vicino al nostro pianeta, nonché lo strano fenomeno che sta causando la scomparsa degli anelli di Saturno. Poi la NASA ha dato l’annuncio di un evento che non si ripeterà negli anni: il transito di Mercurio davanti al Sole. L’allineamento planetario Terra-Mercurio-Sole (oltre all’incredibile concomitanza della Luna Piena) è stato celebrato con una meditazione mondiale 11:11.

E’ successo l’11 novembre 2019 quando, a partire dalle 7:00 ET, siamo stati in grado di osservare la rotta del primo pianeta del Sistema Solare attraverso la corona del nostro Sole. Questo particolare transito è durato circa 5 ore.

Grazie al lavoro titanico degli ingegneri della NASA, è stato possibile vedere questo movimento in tempo reale. Ma soprattutto, il video è ora disponibile su YouTube, in una versione sintetica di questo importante evento astronomico.

Nel video è possibile osservare le posizioni attraverso le quali Mercurio ha fatto il suo viaggio di fronte al Sole, e che erano state precedentemente annunciate dagli esperti. Accanto alla vista del disco solare completo, la NASA ha fornito nelle sue estensioni video le sezioni di interesse del tour.

Mercurio è stato particolarmente seguito quando è entrato ai margini del Sole, quando ha iniziato il suo viaggio (quello che è noto come il primo contatto) e nel momento in cui il piccolo pianeta è nel mezzo della luce visibile del Sole (cioè, il secondo contatto).

Il terzo contatto si verifica quando Mercurio inizia a lasciare il Sole. Quando il pianeta tocca l’altro bordo, viene considerato come il quarto contatto. La registrazione sul sito ufficiale della NASA è stata costantemente aggiornata, fino a quando non sono state ottenute tutte le immagini del tour.

L’importanza dei transiti planetari.

Grazie ai transiti di Mercurio e Venere (gli unici visibili dalla Terra), l’astronomo Giovanni Keplero (1571-1630) fu in grado di scrivere la sua teoria delle orbite dei pianeti del nostro sistema, dando loro una forma ellittica e contraddicendo la teoria di Tolomeo in vigore a quel tempo.

L’uso di ellissi per descrivere le orbite dei pianeti è stato molto utile, poiché in questo modo Keplero è stato in grado di calcolare e prevedere quando si verificheranno i transiti di Mercurio e Venere di fronte al Sole. Mentre la teoria di Tolomeo, con le sue orbite circolari, era inaccurata nei suoi calcoli.

I transiti, in particolare quelli di Venere, erano molto utili per calcolare la distanza tra il Sole e la Terra, che ora sappiamo essere di poco più di 149 miliardi di chilometri. Il transito di Mercurio non si ripeterà fino alla fine del 2032.

Andrea TosiScienzaTopAllineamento planetario,Astronomia,Mercurio,NASA,Spazio News,Video NASA
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