Scienza

Questa è la prima mappa geologica completa della LUNA [VIDEO]

Scienziati dall’USGS degli Stati Uniti, in collaborazione con la NASA e il Lunar and Planetary Institute, ha creato la prima mappa geologica completa dell’intera superficie lunare su una scala di 1:5.000.000. Per realizzarla gli scienziati hanno usato i dati ottenuti durante il programma Apollo e le stazioni orbitali automatiche.

La luna è il corpo celeste più vicino a noi, al quale possiamo inviare stazioni di ricerca automatiche e spedizioni con equipaggio. Le ricerche su questo satellite naturale possono fornire informazioni sui processi evolutivi della Terra e della Luna.

Queste preziose informazioni possono quindi essere utilizzate nello studio di esopianeti simili ai nostri, nonché per la ricerca e lo sviluppo di preziose risorse minerarie sulla Luna e la creazione di una base abitabile o di un osservatorio astronomico.

Inoltre, ci sono ancora controversie sul tema dell’origine della Luna. Attualmente riconosciamo il modello di formazione della Luna dai detriti risultanti dalla collisione proto-Terra con un altro pianeta (chiamato Teia). Tuttavia, ci sono altre versioni, ad esempio il modello Galimov-Krivtsov o la cattura gravitazionale della Luna già formata dalla Terra in passato.

Ora, gli scienziati dell’US Geological Survey, in collaborazione con la NASA e il Lunar and Planetary Institute (LPI), hanno sviluppato la prima mappa geologica completa dell’intera superficie lunare su una scala di 1 a 5 milioni.

Gli astronomi hanno utilizzato sei mappe delle singole regioni della luna, basate sui dati ottenuti durante il programma Apollo, nonché sui dati provenienti dalle stazioni lunari che si auto investigano. Le informazioni sulla topografia della superficie lunare sono state ottenute dai dati raccolti utilizzando il cappuccio orbiter LRO e dalle immagini stereo ottenute dalla stazione automatica giapponese Kaguya.

Inoltre, è stata sviluppata una descrizione unificata della stratigrafia della luna per evitare una doppia interpretazione dell’età o del tipo di rocce, come accaduto prima. Una descrizione completa delle designazioni delle diverse aree geologiche sulla mappa è disponibile per tutti.

Gli scienziati ritengono che grazie alla mappa, la NASA sarà in grado di scegliere luoghi in cui far sbarcare le persone per i futuri programmi con equipaggio lunare, e la comunità scientifica internazionale sarà in grado di utilizzare la mappa per studiare la geologia della luna e educare gli studenti.

Sebbene l’attuale pandemia abbia già “danneggiato” l’astronomia, gli scienziati non smettono di studiare il nostro satellite naturale. Recentemente è stato appreso che più di 100 meteoriti sono caduti sulla superficie della Luna negli ultimi due anni.

Fonte: USGS.

Andrea Tosi

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