Il carburante servito ha superato il limite psicologico di 2,5 euro al litro in alcuni distributori italiani, con prezzi record anche sulla rete ordinaria anziché solo sulle autostrade. L’associazione Assoutenti ha denunciato che alcuni distributori vendono la benzina a prezzi superiori a 2,5 euro al litro, come a Taranto e Benevento. Anche in alcune province del nord Italia la benzina supera i 2,4 euro al litro. Tuttavia, molti distributori non comunicano tempestivamente i prezzi al Ministero, rendendo difficoltoso avere dati aggiornati.
Sulle autostrade, la benzina più costosa si trova sulla A21 nei pressi di Piacenza, mentre il gasolio è più caro sulla A12 e sulla A4. Assoutenti ha evidenziato un aumento significativo dei prezzi del carburante in poche settimane, con un pieno di benzina che costa fino a 5 euro in più rispetto all’inizio dell’anno, e un pieno di gasolio che costa 5,5 euro in più. Questo aumento potrebbe portare a una spirale inflattiva e ad un aumento dei prezzi al dettaglio dei beni in Italia.
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