Mondo UFO: Svelato il mistero della “base aliena sottomarina” in Messico

Attraverso il suo blog Ufo Sightings Daily, il ricercatore UFO Scott Waring aveva rilanciato la notizia della scoperta di misteriose linee nei fondali del Golfo della California in Messico. “Questa è un’incredibile base aliena sottomarina (foto). È enorme, quindi non c’è da meravigliarsi per i numerosi avvistamenti Ufo registrati in Messico. Forse History Channel, Discovery o National Geographic dovrebbero fare una spedizione”, aveva scritto alcuni giorni fa rilanciando il video pubblicato da MexicoGeek su Youtube.

La notizia della scoperta fatta con Google Maps, è diventata ben presto virale ed è stata rilanciata correlata delle più stravaganti teorie sugli extraterrestri. Non solo, è stato ipotizzato anche che potrebbe essere stata una base militare segreta degli Stati Uniti progettata per resistere in una ormai prossima terza guerra mondiale. Conflitto annunciato anche nella profezia di Nostradamus per il 2016. I teorici del complotto non hanno perso l’occasione per collegare la pseudo scoperta all’esistenza dei rettiliani che vivrebbero in massa sotto Terra e che utilizzerebbero il “portale” sul Golfo della California per i loro viaggi intergalattici.

La spiegazione delle linee sottomarine di Google Maps

Beh, ci dispiace dirlo. Ma la soluzione non è nulla di tutto questo. Alcuni esperti evidenziano come queste linee sarebbero in realtà le tracce lasciate dai sonar delle navi. Sono presenti in tutto il mondo e sono visionabili attraverso Google Maps in differenti luoghi dei mari della Terra. Il fatto è che Google utilizza due tipi di immagini per creare le mappe del suo applicativo. Una sono le immagini satellitari e le altre sono quelle raccolte dai sonar delle navi. Ecco spiegato quindi il mistero delle linee “scoperte” da MexicoGeek e rilanciate da Scott Waring sul suo blog “Ufo Sightings Daily”.