🔴 Nella notte di sabato Haiti ha registrato un terremoto di magnitudo 5,8, considerato la più forte scossa di assestamento dopo il terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito in mattinata la penisola meridionale, e che ha provocato almeno 300 morti.

Secondo quanto riferito dall’United States Geological Survey (USGS), l’ipocentro del terremoto ha avuto origine a 12 chilometri di profondità nel dipartimento di Grand’Anse, nell’estremo sud dell’isola. Finora, l’impatto e i danni che potrebbe aver causato sono sconosciuti.

Nonostante il fatto che la scossa di assestamento possa causare alcune vittime e richiedere una risposta a livello locale o regionale, il potenziale impatto dovrebbe essere “relativamente localizzato”, secondo l’istituzione statunitense.

Bilancio vittime Terremoto Haiti in aumento: 304 morti e 1700 feriti

La seconda scossa si è verificata mentre il popolo haitiano continuava a riprendersi dal terremoto di magnitudo 7,2 che ha causato 304 morti, oltre 1700 feriti e ingenti danni materiali che non sono ancora stati valutati dalle autorità.

A causa dell’entità del disastro naturale e della difficile situazione che sta attraversando Haiti, il primo ministro del Paese, Ariel Henry, ha dichiarato lo stato di emergenza per un mese. Secondo Henry, alcune città sono state quasi completamente distrutte, con edifici parzialmente crollati e strade disseminate di macerie.