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La morte di Papa Francesco ha scosso il mondo. Oltre 1.400 milioni di cattolici si interrogano su chi sarà il prossimo leader della Chiesa Cattolica e su come si svolgerà questo processo.

Sebbene il Vaticano mantenga una tradizione millenaria avvolta nel riserbo, è certo che il nuovo Papa verrà eletto attraverso un conclave, un evento solenne e misterioso che unisce tradizione, simbolismo e molte dinamiche politiche.

Di seguito spieghiamo come viene eletto il Papa, quali regole devono seguire i cardinali e perché questo processo può cambiare il futuro della Chiesa Cattolica.

Cosa sono i novendiali?

Si tratta del periodo di nove giorni di lutto che segue la morte di un Papa. In seguito alla morte di Papa Francesco, questo periodo terminerà il prossimo 4 maggio, come confermato dalla Santa Sede. Solo dopo quella data potrà essere convocato il conclave.

Secondo l’arcivescovo Diego Ravelli, la prima messa in memoria di Francesco si celebrerà sabato 26 aprile nella Basilica di San Pietro, mentre la nona e ultima sarà il 4 maggio, presieduta dal cardinale Dominique Mamberti.

I “novendiali” (dal latino novem diem, nove giorni) seguono i funerali di Papa Francesco.

Una volta conclusi questi nove giorni, potrà essere convocato il conclave per eleggere un successore, in un periodo che non può superare i 20 giorni dalla morte del Papa. L’inizio del conclave è previsto tra il 5 e il 10 maggio.

Cos’è il conclave e perché si svolge in segreto?

Il termine conclave deriva dal latino cum clave, ovvero “con chiave”. Letteralmente, i cardinali vengono chiusi a chiave nella Cappella Sistina finché non trovano un accordo su chi sarà il nuovo Sommo Pontefice.

Questa consuetudine risale al XIII secolo, quando l’elezione del successore di Papa Clemente IV durò oltre due anni nella città italiana di Viterbo.

Stanchi dell’attesa, gli abitanti della città rimossero il tetto dell’edificio e lasciarono i cardinali a pane e acqua fino alla decisione. Da allora, nel 1276, furono stabilite regole più chiare e si istituzionalizzò l’isolamento.

Dal 1878, il conclave si svolge nella Cappella Sistina, lo stesso luogo dove Michelangelo ha lasciato la sua impronta immortale negli affreschi del soffitto.

Quali sono i requisiti per diventare Papa?

Qualsiasi uomo cattolico battezzato è eleggibile, anche se dalla metà del XIV secolo sono stati scelti soltanto cardinali.

Cosa succede dopo la morte di un Papa? I primi passi della successione nella Chiesa Cattolica

Appena viene comunicata la morte del Papa (o in caso di rinuncia, come avvenuto con Benedetto XVI nel 2013), la guida della Chiesa passa al Collegio dei Cardinali, che si occupa dell’organizzazione del conclave. Il primo passo è osservare un periodo di lutto di circa 15 giorni.

Durante questo tempo si pianificano gli aspetti logistici: dalla verifica della lista degli elettori all’adattamento della residenza di Santa Marta, dove i cardinali alloggeranno durante l’elezione.

Durante il conclave, nessuno può uscire o comunicare con l’esterno: niente cellulari, social media o telefonate. L’obiettivo è evitare qualsiasi influenza esterna. Qualsiasi fuga di notizie o commento pubblico potrebbe essere interpretato come un tentativo di manipolazione.

Chi vota e quanti cardinali eleggono il nuovo Papa?

Secondo il Diritto Canonico, solo i cardinali minori di 80 anni possono votare nel conclave. Anche se il numero ideale è 120, è stato superato più volte.

Come si elegge il Papa e quanti voti servono?

Nel dicembre 2024, appena quattro mesi prima della morte di Papa Francesco per un ictus cerebrale, il Pontefice ha nominato 21 nuovi cardinali, portando il numero totale degli elettori a oltre 130.

Durante il conclave si svolgono quattro votazioni al giorno. Per essere eletto, un candidato deve ottenere almeno due terzi dei voti. Se non si raggiunge questa soglia, si continua a votare finché non si trova un accordo.

Anche se in teoria qualsiasi uomo battezzato può essere eletto Papa, nella pratica è sempre stato scelto un cardinale.

Cosa significano il fumo bianco e il fumo nero in Vaticano?

Una delle immagini più iconiche del conclave è il fumo che esce dal comignolo della Cappella Sistina. È il modo ufficiale con cui la Chiesa comunica l’esito della votazione:

  • Fumo nero: nessun accordo, il Papa non è ancora stato scelto.
  • Fumo bianco: Habemus Papam! È stato eletto un nuovo Papa.

Questo segnale viene prodotto bruciando le schede con sostanze chimiche che colorano il fumo. Nonostante appaia arcaico, resta il mezzo ufficiale atteso da milioni di fedeli in Piazza San Pietro e nel mondo.

Perché è importante chi verrà eletto Papa?

Anche se il Papa non governa al di fuori del Vaticano, il suo peso politico e diplomatico è enorme. Giovanni Paolo II ebbe un ruolo cruciale nella fine del comunismo in Europa dell’Est, mentre Francesco non ha esitato a esprimersi sulla politica internazionale e a confrontarsi con leader come Donald Trump.

In nazioni come Italia o Messico, l’influenza papale incide anche su decisioni legislative, specialmente nei temi legati ai diritti LGBTQ+, all’aborto o alla fiscalità. La sua posizione può orientare o dividere l’opinione pubblica.

Ecco perché l’elezione del nuovo Papa interessa non solo ai fedeli, ma anche a governi e autorità di tutto il mondo.

Quando sapremo chi è il nuovo Papa?

Non esiste un tempo prestabilito per la durata del conclave. Alcuni si sono conclusi in un solo giorno (come quello che elesse Benedetto XVI), altri sono durati anni.

Tutto dipende dalla capacità dei cardinali di raggiungere un consenso. Finché ciò non accade, rimarranno isolati, mentre il mondo intero attenderà il fumo bianco nel cielo vaticano.

Una volta eletto, il cardinale scelto viene interrogato dal Decano del Collegio Cardinalizio: “Accetti la tua elezione canonica come Sommo Pontefice?” Se accetta, sceglie il nome papale, indossa la veste bianca e si affaccia dal balcone centrale della Basilica di San Pietro per impartire la sua prima benedizione Urbi et Orbi.

Riassunto del processo di elezione del nuovo Papa

Fase dell’elezione del Papa Descrizione
Morte o rinuncia del Papa Si attiva il processo successorio
Periodo di lutto 15 giorni senza conclave
Convocazione del conclave Solo cardinali con meno di 80 anni
Isolamento in Vaticano Nessun contatto con l’esterno
Votazioni quotidiane Quattro sessioni di voto al giorno
Esito con fumo Nero se nessun Papa, bianco se eletto
Accettazione e nome papale Il prescelto accetta e sceglie il nome
Apparizione pubblica Prima benedizione al mondo intero

Chi potrebbe essere il nuovo Papa?

Sebbene la lista dei possibili candidati sia tenuta segreta, alcuni nomi circolano con insistenza. Cardinali provenienti da America Latina, Africa e Asia potrebbero avere un vantaggio se si vorrà rappresentare meglio la diversità globale della Chiesa.

Dopo la morte di Francesco, primo Papa latinoamericano, c’è chi auspica un profilo più conservatore e chi invece spera in un successore che prosegua le riforme sociali del pontificato argentino.

Tra i nomi più citati come “papabili” ci sono:

  • Cardinale Peter Erdo
  • Cardinale Reinhard Marx
  • Cardinale Marc Ouellet
  • Cardinale Pietro Parolin
  • Cardinale Robert Sarah
  • Cardinale Christoph Schoenborn
  • Cardinale Luis Tagle
  • Cardinale Matteo Zuppi
  • Raymond Burke, considerato vicino a Donald Trump.
Federica SantoniItaliaTopChiesa cattolica,Conclave,Elezione Papa,Novendiali,Papa Francesco,VaticanoLa morte di Papa Francesco ha scosso il mondo. Oltre 1.400 milioni di cattolici si interrogano su chi sarà il prossimo leader della Chiesa Cattolica e su come si svolgerà questo processo. Sebbene il Vaticano mantenga una tradizione millenaria avvolta nel riserbo, è certo che il nuovo Papa verrà eletto...