La quantità di roccia sciolta sotto il supervulcano di Yellowstone è molto più alta di quanto si pensasse in precedenza, secondo un nuovo studio. Nonostante ciò, non ci sono segni di un’imminente eruzione.
I ricercatori hanno scoperto che i serbatoi di magma non sono composti solo da roccia fusa, ma anche da roccia solida, cristalli semiliquidi, gas e altre sostanze volatili. Il serbatoio di magma superiore contiene una percentuale di fusione tra il 16% e il 20%, che è molto più alta delle stime precedenti. Tuttavia, un nuovo studio ha rivelato che la percentuale di fusione è ancora più alta, pari al 28%.
Nonostante questa scoperta, gli scienziati non possono confermare cosa si trovi esattamente sotto il supervulcano e la possibilità di un’eruzione imminente è ancora bassa. Calcolare la proporzione di liquido nei serbatoi di magma potrebbe aiutare a valutare il rischio di eruzioni vulcaniche in altri luoghi.
Tutto questo mentre i ricercatori affermano che non vi è alcun segno di un’imminente eruzione: la scoperta fornisce una visione più dettagliata di ciò che sta accadendo nell’enorme camera magmatica che si trova sotto il parco nazionale.
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