Il giovane canadese William Gadoury fa la scoperta senza uscire di casa, semplicemente controllando con il computer le immagini del satellite.
Scoperta una antica città Maya nella selva dello Yucatán in Messico. L’autore un giovanissimo, William Gadoury di 15 anni, del Canada. Come ha fatto? Semplicemente controllando le immagini del satellite con il suo computer, a casa. La notizia è apparsa su journaldemontreal.com
Per giungere alla sua scoperta, il giovane Gadoury, affascinato dalla civiltà Maya, ha notato che la posizione delle stelle in distinte costellazioni, corrispondevano all’ubicazione geografica di 117 città Maya, qui sulla Terra.
La corrispondenza delle costellazioni con le città Maya, è una scoperta che nemmeno gli archeologi e scienziati avevano mai fatto, i quali hanno per secoli studiano la civiltà Maya, del famoso saluto “In Lak’ech Ala K’in“. Una civiltà che scomparve prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo nel 1492.
Gadoury ha notato che, nel caso di una costellazione di tre stelle, solamente due astri corrispondevano con altre città Maya. Per questo motivo ha iniziato la ricerca di quella che poteva essere una urbanizzazione mai scoperta prima dagli studiosi specialisti del tema.
È così che, studiando le immagini fornite dal satellite dell’Agenzia Spaziale del Canada (CSA), è arrivato a scoprire quella che sembrava essere una struttura umana nella selva dello Yucatan in Messico. CSA, NASA e anche l’agenzia spaziale giapponese, hanno poi confermato che la struttura scoperta dal giovane canadese è effettivamente una piramide e una trentina di edifici di quella che sembra essere una delle più grandi città della civilizzazione Maya.
Gadoury ha chiamato la nuova città K’ÀAK’ CHI’, che in Maya significa “Bocca di Fuoco”. Si trova ubicata a circa 40 Km dalla città Maya di Calakmul, al sud dello stato messicano di Campeche.