Almeno sei persone sono morte a Shahriar, nella provincia di Teheran, in Iran, per essersi iniettate un falso farmaco, spacciato per Remdesivir, per combattere il coronavirus. Cinque membri di un gruppo criminale, che vendevano falsi flaconi per 450 milioni di rials (circa 2’000 dollari), sono stati arrestati. I cinque avevano già venduto 52 flaconi nella provincia di Teheran. Lo riferisce la Fars News Agency, un’agenzia di stampa iraniana. L’Iran, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, registra un totale di 22’913 morti per coronavirus e 397’801 casi confermati.
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