Eruzione Vulcanica Tonga: riversati 150 T di Vapore Acqueo nella Stratosfera, ha influenzato l’Atmosfera per Anni
Il 15 gennaio 2022, il vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai ha scatenato una delle eruzioni più imponenti della storia recente. Questo evento catastrofico non solo ha generato uno tsunami devastante che ha causato la morte di quattro persone e la distruzione di numerose abitazioni a Tonga, ma ha avuto anche ripercussioni significative sul clima globale. L’eruzione, la più grande esplosione vulcanica sottomarina mai registrata con strumenti scientifici moderni, ha liberato una quantità straordinaria di aerosol e vapore acqueo nell’atmosfera, dando origine a effetti di raffreddamento temporaneo e influenzando la circolazione atmosferica.
Gli Effetti Immediati dell’Eruzione
Il vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai ha prodotto una violenta esplosione che ha lanciato milioni di tonnellate di materiale vulcanico e vapore acqueo verso l’atmosfera superiore. Questo evento ha creato un’enorme colonna di aerosol e particelle che ha avuto un impatto diretto sulla troposfera e sulla stratosfera. La violenza dell’esplosione e la quantità di materiale espulso hanno causato cambiamenti significativi nella composizione atmosferica, influenzando non solo la qualità dell’aria a livello locale, ma anche le condizioni climatiche globali.
Studio degli Impatti sull’Atmosfera
Nel biennio successivo all’eruzione, diversi studi scientifici hanno cercato di comprendere gli effetti di questo evento sull’ambiente globale. Tra questi, una ricerca condotta da Schoeberl et al. ha esaminato dettagliatamente come l’eruzione dell’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai abbia influito sul clima dell’emisfero australe. Utilizzando dati satellitari avanzati, i ricercatori hanno monitorato le variazioni degli aerosol, dei gas e delle temperature stratosferiche per determinare l’impatto dell’eruzione sul clima.

L’Influenza degli Aerosol Vulcanici
L’eruzione del vulcano ha immesso nella stratosfera circa 150 megatoni metrici di vapore acqueo, una quantità che ha aumentato globalmente i livelli di vapore acqueo stratosferico di circa il 10%. Questo incremento ha provocato un raffreddamento temporaneo delle temperature stratosferiche di circa 4 °C durante i mesi di marzo e aprile del 2022. Questo raffreddamento ha modificato i modelli di circolazione atmosferica, creando un cambiamento nella distribuzione dell’ozono e riducendo i livelli di ozono per tutto il 2022.
Gli Effetti dell’Anidride Solforosa
L’eruzione dell’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai ha anche liberato tra 0,5 e 1,5 megatoni metrici di anidride solforosa nella stratosfera. Questo gas, quando si combina con l’umidità atmosferica, forma aerosol solfati che riflettono la luce solare. Questo fenomeno può portare a una riduzione del forzante radiativo superficiale, ovvero la differenza tra la radiazione solare in entrata e quella riflessa nello spazio. La riduzione del forzante radiativo può provocare un raffreddamento globale se il carico di aerosol è sufficientemente grande.
Tuttavia, il carico di aerosol prodotto dall’eruzione dell’Hunga non era paragonabile a quello rilasciato durante l’eruzione del Monte Pinatubo nel 1991, che aveva liberato circa 20 megatoni metrici di anidride solforosa. Di conseguenza, l’effetto globale dell’eruzione dell’Hunga è stato relativamente modesto e confinato per lo più all’emisfero australe durante il 2022 e il 2023.
Il Raffreddamento Globale e le Sue Dimensioni
Sebbene l’eruzione dell’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai abbia provocato un breve cambiamento nell’equilibrio radiativo della Terra, l’entità di questo cambiamento è stata piuttosto limitata. I ricercatori hanno osservato una diminuzione globale del flusso radiativo inferiore a 0,25 watt per metro quadrato nel periodo di due anni successivo all’eruzione. Questo valore è molto inferiore rispetto ai 240 watt di energia solare che la superficie terrestre, gli oceani e l’atmosfera assorbono mediamente per metro quadrato all’anno. Pertanto, l’impatto dell’eruzione sull’equilibrio energetico globale è stato relativamente contenuto.
L’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai ha dimostrato come eventi vulcanici di grande scala possano avere effetti significativi sul clima, sebbene tali effetti possano essere temporanei e variabili. La ricerca scientifica ha fornito preziose informazioni su come le particelle vulcaniche e i gas influenzano l’atmosfera e il clima globale. Tuttavia, i cambiamenti climatici a lungo termine sono influenzati da una serie di fattori complessi e interconnessi, e l’eruzione dell’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai è solo un esempio di come le dinamiche naturali possano influenzare il nostro ambiente.
La comunità scientifica continuerà a monitorare e studiare tali eventi per migliorare la nostra comprensione delle loro implicazioni e per sviluppare modelli climatici più precisi. La conoscenza acquisita attraverso questi studi sarà fondamentale per prepararsi e rispondere agli eventi climatici estremi futuri e per migliorare la nostra capacità di adattamento ai cambiamenti climatici globali.
Riferimenti
- Journal of Geophysical Research: Atmospheres, https://doi.org/10.1029/2024JD041296, 2024