Il diadema funziona con tre sensori che permettono di leggere le onde cerebrali

Brain Control è una interfaccia elettronica arrivata già alla sua versione 3.0. Nato come progetto di un gruppo di studenti messicani della “Universidad de Occidente” unità di Mazatlán. È diadema grazie al quale possiamo muovere oggetti elettronici.

Il progetto è nato con l’intento che possa diventare una valida opzione per alcune persone che soffrono di disabilità motoria, anche quella infantile. Opzione che possa appoggiare il paziente con terapie, assistenza personale, rilassamento o semplice allenamento.

Come funziona il diadema per controllare gli oggetti con la mente

Il diadema funziona con tre sensori che permettono di leggere le onde cerebrali le quali vengono inviate ad una interfaccia digitale. Grazie alla concentrazione e rilassamento del paziente, si può arrivare a far muovere differenti apparati elettronici.

I quattro studenti del progetto che meritano essere citati, si chiamano Karely Alejandra Cárdenas López e Jorge Manuel Díaz Loaiza (guarda il video). I due giovani studenti sono appoggiati dai professori Ángel González Navarrete e Juan Carlos Ojeda Alarcón.

Questo progetto studentesco ha portato i ragazzi a partecipare in vari concorsi di robotica come Infomatrix Sudamérica 2015 nella città di Bogotá in Colombia. Ma anche nel Proyecto Multimedia Pacífico 2016 di Mazatlán (Sinaloa, Messico) e alla XIV Feria de Ciencias di Siviglia in Spagna.

Andrea TosiEsteriTopDisabilità motoria
Brain Control è una interfaccia elettronica arrivata già alla sua versione 3.0. Nato come progetto di un gruppo di studenti messicani della 'Universidad de Occidente' unità di Mazatlán. È diadema grazie al quale possiamo muovere oggetti elettronici. Il progetto è nato con l'intento che possa diventare una valida opzione per...