Stati Uniti finalizza la stesura del progetto di sfruttamento delle risorse lunari

L’amministrazione di Donald Trump sta preparando un progetto per garantire la sua presenza sulla Luna e il conseguente sfruttamento del satellite naturale della Terra.

Il governo degli Stati Uniti sta finalizzando la stesura del patto chiamato “Artemis Accords“, che cerca di raggruppare alleanze intorno alla NASA per inviare umani sulla Luna e stabilire stazioni spaziali sulla sua superficie. Il progetto dovrebbe concretizzarsi nei prossimi anni, secondo fonti vicine alla preparazione del documento.

La proposta non è stata ancora presentata formalmente ai paesi alleati della Casa Bianca, ma è noto che sarebbero nazioni con esperienza nelle missioni spaziali, hanno sottolineato le stesse fonti.

L’avanzamento nei piani dell’amministrazione Trump coincide con la sua visione della Luna come fattore strategico chiave e piattaforma per la futura ricerca scientifica e persino future spedizioni su Marte.

Il patto mira inoltre a formulare un quadro giuridico internazionale per le diverse società allo scopo di sfruttare le risorse naturali della Luna.

All’inizio di aprile, il portavoce del presidente russo, Dmitri Peskov, ha descritto come inaccettabile qualsiasi tentativo di privatizzazione dello spazio, facendo riferimento all’ordine che contempla lo sfruttamento commerciale delle risorse della Luna, firmato da Donald Trump con in precedenza.

Peskov ha affermato che la decisione dell’amministrazione statunitense dovrebbe essere valutata in modo “puramente legale”.

Da parte sua, Sergey Savéliev, vicedirettore generale per la cooperazione internazionale di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, ha definito i piani statunitensi “aggressivi” per lo sfruttamento delle risorse spaziali e ha avvertito che stanno danneggiando la cooperazione internazionale.