La competizione nel mondo digitale è in costante mutamento, e uno dei principali ostacoli per i piccoli editori è mantenere la propria visibilità nei risultati di ricerca di Google, una sfida quotidiana dal finire del 2023.
HouseFresh, un sito web specializzato sulla qualità dell’aria, è uno dei molti editori indipendenti colpiti da questo fenomeno. Secondo quanto riportato su The Verge, il traffico di ricerca di HouseFresh ha subito una drastica diminuzione del 91% negli ultimi mesi, passando da 4000 visitatori al giorno a soli 200. Questo calo significativo si traduce in una perdita rilevante di entrate e risorse per sostenere il sito e i suoi piani futuri.
I grandi media, come BuzzFeed e Rolling Stone, sono indicati come i principali responsabili dello spostamento degli editori indipendenti nei risultati di ricerca di Google. Nonostante la mancanza di competenza in settori specifici come la qualità dell’aria, questi media pubblicano contenuti su prodotti come i purificatori d’aria, privilegiando il posizionamento su Google attraverso strategie SEO. Questa pratica, sebbene garantisca loro alte posizioni nei motori di ricerca, ha generato una competizione sleale per i piccoli editori, il cui focus di solito è sulla qualità e rilevanza del contenuto.
Una tendenza preoccupante è la proliferazione di contenuti focalizzati su SEO e affiliazioni, privi di valore informativo ed editoriale. Media consolidati, come Forbes, hanno esteso il loro raggio d’azione al di là del loro settore originario e riempiono i loro articoli con link di affiliazione per generare entrate. Sebbene questa pratica possa essere redditizia, mina la credibilità del contenuto e danneggia gli editori indipendenti che non possono competere in questo gioco di SEO e monetizzazione.
Lo spostamento degli editori indipendenti nei risultati di ricerca di Google non influisce solo sui singoli media, ma ha anche ramificazioni più ampie nel settore. La perdita di traffico e visibilità può portare alla chiusura di questi media, riducendo la diversità di voci e prospettive online. Inoltre, il focus sui contenuti orientati al SEO e agli affiliati può minare la fiducia del pubblico nelle raccomandazioni e recensioni dei prodotti.
Nonostante le sfide, HouseFresh è determinato a resistere e a mantenere la propria integrità editoriale. Ha intenzione di continuare a offrire recensioni autentiche e a smascherare prodotti fraudolenti, anche se ciò significa confrontarsi con i giganti dei media e gli algoritmi di ricerca di Google. Anche se il percorso verso la sopravvivenza può essere difficile, HouseFresh è impegnato a mantenere la propria posizione nel mercato digitale.
Il punto dolente di questa storia è che ormai i risultati di ricerca di Google sono condizionati pesantemente dalla pubblicità che viene pagata attraverso gli annunci del motore di ricerca. Ma questo lo sappiamo da anni e per il fatto che Google mantiene la posizione dominante del mercato, gli editori indipendenti non hanno altre possibilità nel panorama della pubblicità online.
Foto Credits: Antonio Vives di PostBreve.com con IA Bing.
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