Indovina dove hanno posizionato i semafori a terra per i pedoni schiavi del cellulare

Semafori a terra per gli “zombie” dello smarpthone. Per la nuova e pericolosa moda del Pokémon Go o perché stiamo chattando con il WhatsApp, oppure controllando le notifiche di Facebook, viviamo la nostra vita con lo sguardo perennemente incollato allo schermo dello smartphone. Questo può portare a conseguenze che possono risultare pericolosissime.

In Australia, per cercare in qualche modo di far rinsavire chi procede in mezzo al traffico senza mai distogliere gli occhi dal telefono, si è deciso di rivedere parte della segnaletica stradale con uno speciale semaforo installato nel marciapiede.

Questa nuova tecnologia è stata creata dalla società australiana Büro North, ed è composta da un insieme di LED “incastrati” sul bordo del marciapiede, per difenderci da noi stessi e per ridurre i rischi e la possibilità di gravi incidenti causati dal fatto che siamo distratti con lo smartphone.

Semafori per terra sul marciapiede

Luci verdi e rosse impossibili da non notare anche per chi cammina con lo sguardo totalmente assorbito dallo schermo del proprio smartphone. Le prestazioni, infatti, sono uguali ad un convenzionale semaforo.

La misura adottata in Australia è solo una delle tante idee nate per difenderci dall’ossessione verso la tecnologia. Le precauzioni australiane, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, trovano riscontro anche nei report degli studi pubblicati circa l’uso dei cellulari.

In Europa, circa il 20% dei pedoni mostra disattenzione mentre cammina per strada. Negli Stati Uniti, invece, il fenomeno coinvolge il 33% delle persone. L’Italia è seconda solo alla Romania per numero di pedoni che ammettono di attraversare la strada senza staccare gli occhi dal telefono.

Un uso scorretto può compromettere il sonno e anche la salute generale

Mentre le riprese di video pubblicati in rete continua ad essere un fenomeno allarmante legato al bullismo. Alla luce di questi risultati, sarebbe necessaria una vera e propria educazione all’uso del telefonino. Un oggetto così diffuso che continua a migliorarci la vita ogni giorno, ma che troppo spesso sottovalutiamo nei suoi potenziali effetti negativi. Abbiamo biosgno di una campagna governativa di comunicazione da portare in classe, in famiglia ed in tv. Ad esempio “Usiamo bene il cellulare“. Una campagna finalizzata a sensibilizzare tutti sull’uso corretto del dispositivo.

Valentina ContiEsteriTopAustralia,Cellulari,Pedoni,Smartphone
Semafori a terra per gli 'zombie' dello smarpthone. Per la nuova e pericolosa moda del Pokémon Go o perché stiamo chattando con il WhatsApp, oppure controllando le notifiche di Facebook, viviamo la nostra vita con lo sguardo perennemente incollato allo schermo dello smartphone. Questo può portare a conseguenze che...