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Lo Sdoppiamento del Tempo: La Teoria di Jean Pierre Garnier Malet e la Connessione con il Nostro Doppio

La teoria dello sdoppiamento del tempo, sviluppata dallo scienziato francese Jean Pierre Garnier Malet, propone un concetto affascinante: viviamo due volte nello stesso tempo, divisi tra il “tu” del presente e un altro “te” che esiste in una dimensione parallela. Malet, che all’epoca della sua scoperta aveva 78 anni, esplora l’idea che ogni individuo sia in realtà sdoppiato, con una parte di sé che vive nel futuro e un’altra che esiste nel presente.

Il Sogno come Strumento di Connessione con il Doppio

Secondo Garnier Malet, una delle risorse più preziose che abbiamo a disposizione per entrare in contatto con il nostro altro sé è il sogno. Durante il sonno, in particolare durante la fase REM (Movimento Oculare Rapido), il nostro cervello acquisisce una quantità di informazioni che, nella concezione di Malet, provengono dal nostro “doppio”. Questo processo, che avviene con una velocità della luce, ci permette di esplorare le infinite possibilità future che abbiamo creato attraverso i nostri pensieri.

Il sogno, in questo contesto, non è semplicemente un’attività cerebrale casuale. Al contrario, è un mezzo per scaricare informazioni, simile a un download, che può fornire risposte a problemi irrisolti o chiarimenti su obiettivi e desideri. Malet suggerisce che, attraverso la corretta connessione con il nostro doppio, possiamo indirizzare il nostro futuro verso le scelte più desiderabili, eliminando le possibilità negative e rafforzando quelle positive.

Il Tempo Non È Lineare: Un’Interpretazione Multidimensionale

La teoria dello sdoppiamento del tempo suggerisce anche che il tempo non è lineare come comunemente percepito. Invece di avanzare in una sequenza di secondi, minuti e ore, il tempo è visto come una dimensione verticale che accoglie tutti gli eventi in un unico momento simultaneo.

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Questo concetto è rappresentato brillantemente nel film “Interstellar”, dove il protagonista entra in una multidimensione che gli permette di osservare tutte le versioni di sé stesso nel passato, nel presente e nel futuro. Così come nel film, il nostro “doppio” è in grado di vedere tutte le possibilità di noi stessi, con la consapevolezza che il tempo, in realtà, non scorre in modo uniforme.

Per applicare questa teoria nella vita quotidiana, Malet suggerisce di entrare in contatto con il nostro doppio, specificando chiaramente il luogo, la data e la situazione in cui ci troviamo. Esprimendo in modo chiaro ciò che desideriamo realizzare, possiamo inviare informazioni al nostro “doppio”, che poi le utilizzerà per portarci verso il nostro miglior futuro possibile.

La Responsabilità dei Pensieri e la Creazione della Realtà

Un altro aspetto fondamentale di questa teoria riguarda il potere dei pensieri. Secondo Malet, i pensieri non sono solo entità mentali individuali, ma hanno il potere di influenzare non solo la nostra vita, ma anche quella di chi ci circonda. Questo principio trova una certa affinità con la teoria della Risonanza Morfica di Rupert Sheldrake, che suggerisce che i nostri pensieri siano come una sorta di vibrazione collettiva che si propaga nel mondo.

Il nostro doppio è in grado di interagire con queste vibrazioni, aiutandoci a liberare la mente da emozioni e pensieri negativi. Con il suo aiuto, possiamo eliminare quelle possibilità future che non sono in linea con i nostri desideri e concentrarci invece su ciò che vogliamo veramente realizzare.

In definitiva, la teoria dello sdoppiamento del tempo offre una prospettiva innovativa sulla connessione tra coscienza, sogno e realtà. Malet ci invita a utilizzare il potere del sogno come uno strumento per attingere a una fonte di conoscenza infinita, che può aiutarci a creare il nostro futuro in modo più consapevole e intenzionale.

Un Nuovo Approccio al Tempo e alla Vita

Il grande vantaggio di questa teoria è che non è necessario comprendere appieno la complessità della scissione del tempo per sperimentare i suoi benefici. L’importante è essere consapevoli che, durante la notte, abbiamo la possibilità di connetterci con il nostro doppio senza alcuna complicata tecnica. Semplicemente parlando con la nostra mente, come faremmo con una persona di fiducia, possiamo ottenere risposte e soluzioni ai problemi che ci affliggono.

Al risveglio, ci ritroveremo con la certezza che nulla di negativo può accadere nella giornata che inizia, poiché tutte le possibilità future che non sono utili per il nostro benessere sono già state eliminate. Così facendo, il nostro doppio continua a essere al nostro servizio, guidandoci attraverso un cammino di consapevolezza e realizzazione personale.

In conclusione, la teoria dello sdoppiamento del tempo rappresenta una chiave per comprendere meglio il nostro rapporto con il tempo, la realtà e il nostro potenziale. Con il giusto utilizzo del sogno e della nostra connessione con il doppio, possiamo aprire nuove possibilità e dirigere il nostro futuro verso la realizzazione dei nostri desideri più autentici.

Andrea TosiScienzaTopCervello,Doppio,Futuro,Ghiandola pineale,Jean Pierre Garnier Malet,Sdoppiamento del Tempo,Sognare,Sogno,Tempo Non Lineare,Teoria quantisticaLo Sdoppiamento del Tempo: La Teoria di Jean Pierre Garnier Malet e la Connessione con il Nostro Doppio La teoria dello sdoppiamento del tempo, sviluppata dallo scienziato francese Jean Pierre Garnier Malet, propone un concetto affascinante: viviamo due volte nello stesso tempo, divisi tra il 'tu' del presente e un...