Scoperto batterio che si mangia la plastica

Rivoluzione del riciclaggio. Un batterio recentemente scoperto da alcuni scienziati giapponesi ci aiuterà a farla finita con la plastica PET. Il batterio Ideonella Sakaniensis divora in sei settimane un materiale che ci mette secoli per degradarsi, utilizzando 2 enzimi in grado di idrolizzare il Pet, e che si accumulava senza rimedio nelle discariche da quando è apparsa da circa settanta anni.

Ha cambiato per poter continuare a mangiare in un cumulo di rifiuti nel quale giorno dopo giorno si accumulava sempre più plastica. L’appetito del nuovo batterio scoperto, potrebbe ridurre i rifiuti del pianeta. Una buona notizia quindi per l’ambiente, considerato che quasi un terzo di tutti gli imballaggi in plastica sfugge ai sistemi di raccolta e finisce in natura intasando spesso le infrastrutture. Ma attenzione: potrebbe anche diventare una scusa pericolosa per continuare a produrre plastica senza controllo.

Andrea TosiScienzaTopBatterio,Inquinamento,Plastica,Rifiuti,Scoperta
Rivoluzione del riciclaggio. Un batterio recentemente scoperto da alcuni scienziati giapponesi ci aiuterà a farla finita con la plastica PET. Il batterio Ideonella Sakaniensis divora in sei settimane un materiale che ci mette secoli per degradarsi, utilizzando 2 enzimi in grado di idrolizzare il Pet, e che si accumulava senza...