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Ci sono novità da PayPal, recapitate da metà luglio agli indirizzi e-mail degli utenti. Le modifiche riguardano alcuni accordi legali connessi all’utilizzo del servizio, e saranno accettati con il silenzio assenso da coloro che possiedono un account, salvo disdire il servizio prima dell’entrata in vigore di quelli che, di fatto, sono accordi unilaterali.

Alla pagina “aggiornamenti delle regole” presente nel Centro Messaggi, è possibile visionare tutte le novità, che riguardano una gran parte della popolazione digitale, visto che PayPal, con i suoi servizi, è ormai usato da più di 6 milioni di utenti, tra account privati e Business.

Le modifiche alle condizioni d’uso

Secondo le comunicazioni inoltrate dall’e-wallet, dal 24 luglio scorso sono stati trasferiti a questa pagina tutti gli accordi riguardanti l’utilizzo del sistema Buy Now Pay Later, ovvero l’opzione rateale senza interessi aggiuntivi che consente di acquistare online tramite PayPal prodotti e servizi, in milioni di negozi digitali. Questo programma, che è una delle punte di diamante della società, e che ha dato il via ad altre forme di pagamento rateizzato proposto da altre società analoghe, non subirà comunque cambiamenti nelle condizioni contrattuali, anche perché in questa formula ha trovato un ampio favore da parte della community.

Sempre seguendo l’informativa inviata agli utenti, PayPal ha comunicato che, a partire dal 23 ottobre prossimo i trasferimenti diretti in Belgio, Italia, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo saranno soggetti a una nuova tariffa di servizio consistent nell’1 per cento dell’importo totale.

Sulla nuova pagina relativa alle varie tariffe applicate, si potranno comunque vedere tutte le percentuali previste per le varie situazioni, dalle donazioni nazionali a quelle internazionali, passando per il sostegno alle cause benefiche, visto che tra le possibilità offerte da PayPal rientrano anche queste fattispecie.

Dal 19 ottobre, inoltre, entreranno in vigore nuovi piani tariffari per coloro che hanno optato per il piano Interchange ++, mentre, tornando alle iniziative benefiche, PayPal informa che le donazioni non passeranno dal PayPal Giving Fund, ma andranno

direttamente all’ente beneficiario.

Aggiornamenti sulle regole di utilizzo consentito

Un importante passaggio riguarda gli aggiornamenti, in vigore da fine luglio, rispetto alle attività vietate e a quelle che richiedono approvazione, consultabili online sul sito ufficiale del wallet.

Stando all’ultimo aggiornamento, si ricorda che alcune transazioni, riguardanti comparti specifici, sono vincolate a preventiva approvazione. Tra queste, come da nuova tabella, rientrano gli operatori di jet/aerotaxi non di linea, i facilitatori di pagamenti digitali, gli investimenti online come il brokeraggio o la compravendita di azioni, le scommesse, i giochi e le estrazioni a premi e dunque i casinò online con PayPal tra i metodi di pagamento accettati, le criptovalute, i servizi di telemedicina, la vendita di tabacco e bevande alcoliche, i siti di incontri. E ancora, sempre nelle attività che richiedono una previa autorizzazione, si annoverano le organizzazioni di vendita diretta e marketing multilivello, i marketplace e i servizi di broadcasting/streaming online, oltre alla compravendita di ori, preziosi e gioielli, la condivisione di file e i siti con contenuti riservati a un pubblico adulto.

Restano ovviamente vietate tutte quelle attività che vanno contro la legge, o che non garantiscano la piena tutela della privacy dell’utente che utilizza PayPal per prelevare o trasferire denaro online o da app.

La dichiarazione sulla privacy

Il 24 luglio è anche la data dell’entrata in vigore di alcuni importanti aggiornamenti sulla tutela della privacy dei possessori di uno o più account PayPal, visto che la società ha sempre puntato sulla cybersicurezza come valore aggiunto rispetto all’affidabilità dei servizi offerti.

Le novità restano consultabili sul sito ufficiale e al Centro Messaggi, e comunque l’Assistente PayPal è sempre pronto a rispondere a eventuali dubbi, chiarimenti o perplessità.

Sintetizzando le disposizioni attualmente in essere, dunque, PayPal chiarisce ad esempio che i dati personali immessi alla registrazione vengono utilizzati soltanto per l’adempimento degli obblighi contrattuali, e possono essere trasmessi esclusivamente ad altre società del gruppo, alle autorità, agli istituti finanziari per agevolare i pagamenti, alle agenzie per il recupero crediti come anche a quelle che si occupano di prevenzione in tema di frodi.

Gli stessi dati verranno conservati da PayPal per tutta la durata del contratto e per un periodo ulteriore di 10 anni, mentre gli utenti avranno il diritto di opporsi, sempre e comunque giustificatamente, a ogni decisione automatizzata riguardante l’uso delle informazioni possedute dalla società. Il riferimento è in particolar modo ai messaggi pubblicitari e alla profilazione dell’utente, che sono temi di grande attualità e interesse in ogni campo del digitale.

Altri aggiornamenti riguardano, infine, la questione dell’età per accedere al servizio, che non può essere inferiore ai 16 anni compiuti. Si ribadisce inoltre, in ambito cyber security, che la protezione degli account è tutelata dai migliori firewall e sistemi crittografici.

L’invito è comunque sempre quello di utilizzare il servizio con attenzione, di custodire la propria password, e di verificare che i propri dati, inseriti al momento della registrazione, siano anch’essi corretti e aggiornati.

Crediti Foto di Muhammad Asyfaul su Unsplash

Federica SantoniTechPayPal,Tariffe PayPal
Ci sono novità da PayPal, recapitate da metà luglio agli indirizzi e-mail degli utenti. Le modifiche riguardano alcuni accordi legali connessi all’utilizzo del servizio, e saranno accettati con il silenzio assenso da coloro che possiedono un account, salvo disdire il servizio prima dell’entrata in vigore di quelli che, di...