Il 19 novembre 2020 due cavi che reggevano la piattaforma ricevente del Radiotelescopio di Arecibo hanno rotto e danneggiato la parabola del telescopio. Successivamente, i proprietari del telescopio hanno...
Il 19 novembre 2020 due cavi che reggevano la piattaforma ricevente del Radiotelescopio di Arecibo hanno rotto e danneggiato la parabola del telescopio. Successivamente, i proprietari del telescopio hanno cercato di valutare il danno e se il dispositivo era riparabile. Il 1° dicembre, tuttavia, il crollo completo della piattaforma ricevente ha concluso prematuramente le valutazioni e messo fuori servizio l’intero telescopio.
“L’Osservatorio di Arecibo, noto anche come National Astronomy and Ionosphere Center e precedentemente noto come Arecibo Ionosphere Observatory, è un osservatorio nel Barrio Esperanza, Arecibo, Porto Rico di proprietà della US National Science Foundation”. Wikipedia.
Come è cominciato tutto?
Quando, il 1° novembre 1963, fu ricevuta la prima luce (termine astronomico per il primo utilizzo di un telescopio), il telescopio ARECIBO fu immediatamente riconosciuto anche dal grande pubblico per le sue enormi dimensioni (305 metri di diametro) che era necessario misurare le onde radio in arrivo, la cui lunghezza d’onda è compresa tra 3 centimetri (1,2 pollici) e 1 metro (3,3 piedi).
Infatti, il fatto che il telescopio sia da 300 a 10.000 volte più grande della lunghezza d’onda del segnale in ingresso corrisponde alla dimensione relativa della retina umana rispetto alla lunghezza d’onda della luce visibile.
57 anni di servizio meritevoli
A causa delle capacità del telescopio, le prime scoperte sono avvenute in breve tempo. Il numero e l’importanza di queste scoperte collocano il telescopio di Arecibo nella stessa lega del primo telescopio di Galileo utilizzato per osservare le quattro lune più grandi di Giove, le scoperte di Urano e Nettuno o il cambiamento galattico verso il rosso.
Le scoperte importanti del Radiotelescopio di Arecibo
1- Modifica della lunghezza del giorno su Mercurio da 88 a 59 giorni terrestri, sulla base di osservazioni più precise della superficie di Mercurio (questo purtroppo ha rovinato un racconto di Isaac Asimov).
2- Nel 1968, fu misurato il primo periodo di rotazione (33 ms) di una stella di neutroni, Crab Pulsar, 35 anni dopo che Baade e Zwicky avevano proposto l’esistenza di stelle di neutroni (sì, lo stesso Zwicky che ha proposto la materia oscura nello stesso anno , ragazzo intelligente).
3- Il telescopio di Arecibo è stato anche pesantemente coinvolto nel Premio Nobel per la fisica nel 1993, vale a dire quando Hulse e Taylor hanno scoperto la prima pulsar binaria (due stelle di neutroni orbitanti attorno al loro centro di massa comune mentre ognuna di esse ruota rapidamente).
4- La prima cometa e asteroide osservati da un radiotelescopio sono stati osservati naturalmente anche dal telescopio di Arecibo, ovvero la cometa Encke nel 1980 e l’asteroide 4759 Castella.
5- Una delle scoperte più importanti è stata il primo trio di esopianeti in orbita attorno alla pulsar PSR B1257 + 12 da parte di Aleksander Wolszczan nel 1990. La rotazione delle pulsar ha un periodo molto preciso e le leggere deviazioni da esso sono state interpretate come pianeti orbitanti (completamente sterilizzati dalla pulsar forti radiazioni gamma, quindi nessuna possibilità di vita lì).
Comunicazione intergalattica
Oltre all’osservazione del mondo naturale inanimato, il telescopio di Arecibo è stato utilizzato nella ricerca di vita extraterrestre (SETI – Search for ExtraTerrestrial Intelligence) e persino nei tentativi di contattare possibili alieni (METI – Messaging to ExtraTerrestrial Inteligence). Nessuno dei due ha finora prodotto alcun risultato, sebbene il successo di METI sia implicato dal successo di SETI.
Il messaggio di Arecibo, raffigurante quanto segue, dall’alto verso il basso (in forma codificata):
1. Numeri da 1 a 10 in binario (bianco).
2. Numeri atomici di idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo (elementi macrobiotici che formano DNA, viola).
3. Le formule chimiche dei nucleotidi del DNA (verde).
4. Numero di Ca di nucleotidi del DNA nel genoma umano (bianco).
5. La struttura a doppia elica della molecola di DNA (blu).
6. La dimensione di un essere umano medio (blu / bianco a sinistra), una figura umana (rosso al centro), la popolazione della Terra al momento del lancio del messaggio (bianco a destra).
7. Il sistema solare, con la Terra evidenziata e Plutone ancora parte di esso (giallo).
8. Un grafico del telescopio di Arecibo (viola
9. Il diametro della parabola del telescopio di Arecibo (blu / bianco)
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