Elvis Costello, la storia del ribelle alla corte di sua maestà

Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24 la storia di Elvis Costello. C’è un musicista che ha passato tutta la sua carriera a sperimentare ed esplorare tutti i generi musicali, passando dal Rock al Jazz, al Country, all’Opera e alla musica classica. Un genio musicale che ha saputo tradurre in note musicali i differenti stati d’animo della sua vita ed è riuscito ad usare la musica come un codice per comunicare con tutti, usando un linguaggio universale.

Nato a Londra da una famiglia di origini irlandesi nell’agosto del 1954, il suo nome di battesimo è Decan Patrick MacManus. Saranno il cognome della nonna materna, Costello, unito al nome di quello che lui considera il più grande musicista di tutti i tempi, Elvis Presley, che trasformeranno il piccolo Decan in Elvis Costello. Con un padre musicista, una madre che possiede un negozio di dischi e l’adolescenza passata nel luogo dove la favola dei Beatles ha avuto inizio, impossibile per Elvis non sentir nascere in sé una passione sfrenata per la musica, in ogni sua forma.

Pubblica il suo primo album nel 1977, The Aim is True. Il risultato è buono perché il singolo arriva al numero 14 della classifica inglese. Ma al di là del pezzo, la cosa più strana sta nel look di Elvis Costello: giacca elegante, un paio di occhiali dalla montatura impegnativa, stile Buddy Holly, e una faccia pulita. Nulla a che vedere con i personaggi stravaganti che impazzano in quegli anni tra i punk o la new Wave. Elvis è un anticonformista e la sua musica è di grande qualità.

Sempre nel 1977 viene invitato a partecipare al Saturday Night Live, celebre programma americano del sabato sera. Gli autori gli hanno detto di suonare Less Than Zero, ma lui vorrebbe farne un altro, Radio Radio, un pezzo di protesta. Così Elvis dà l’impressione di accettare, ma quando le telecamere si accendono e parte la diretta, dopo pochi secondi Elvis interrompe il brano che sta suonando ed inizia ad intonare Radio Radio. Il risultato è quello di essere bandito dal programma e da qualsiasi altro show americano per un bel po’ di tempo. Ma le leggi della comunicazione ci insegnano che un evento negativo può essere molto importante per far parlare di sé e così tutto si riduce ad una grande pubblicità per Costello, il cui disco entra nelle classifiche americane e spiana la strada al successo oltreoceano.

Molto vicino al sound dei Beatles, dopo la morte di John Lennon, ogni volta che si è parlato di una reunion con i tre superstiti, il nome di Elvis Costello è sempre stato uno dei più accreditati. Scopriremo la sua storia nel racconto di Enrico Ruggeri in onda oggi, martedì 23 marzo, alle 15:30 a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24. Per l’ascolto in diretta live streaming collegarsi al sito www.radio24.it. Qui sotto il video “Veronica” di Elvis Costello, uno dei suoi grandi successi.

Andrea PaolaIntrattenimentoTopMusica
Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24 la storia di Elvis Costello. C’è un musicista che ha passato tutta la sua carriera a sperimentare ed esplorare tutti i generi musicali, passando dal Rock al Jazz, al Country, all’Opera e alla musica classica. Un genio...