MILANO – Probabilmente stava realizzando il record del mondo di permanenza davanti ad un videogioco. A parte gli scherzi, da Milano la notizia che un ragazzo di 13 anni ha passato 12 ore giocando ai videogame, evidenzia il problema dei giovani con questo tipo di dipendenza. Solamente l’intervento della madre che gli ha staccato la spina della consolle ha “obbligato” al ragazzo di smettere. Per tutta risposta però, il giovanissimo si è chiuso in bagno restandosene in silenzio, fino a quando la donna preoccupata, intorno alle 21 ha dovuto chiedere l’intervento della polizia. Alla fine gli agenti sono riusciti a convincere il ragazzino a riaprire la porta, potendosi riunire con la madre tutta preoccupata. Occorre dosare l’uso dei videogames, non solo perché può creare dipendenza, ma anche per la salute psico-emotiva dei bambini.
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