Sono stati diffusi i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sulla notte di Capodanno. Il bilancio sembra quello di un bollettino di guerra anche se, fortunatamente e per il terzo anno consecutivo, non si registrano vittime mortali in Italia. Gli agenti hanno denunciato 216 persone e sequestrato 209 lanciarazzi, 16 armi, 4.817 munizioni, 2.754 kg di polvere da sparo.
In totale sono rimaste ferite 184 persone, di cui 44 ricoverate, a fronte dei 190 del primo giorno del 2016. Ancora una volta gli episodi più gravi sono stati causati dall’uso di botti e fuochi d’artificio illegali. Sei persone hanno riportate invece ferite da arma da fuoco.
Gli episodi più gravi si sono registrati a Bari, dove all’Ospedale Policlinico sono state ricoverate due persone di nazionalità albanese e un ragazzo di 16 anni che ha riportato ferite tali da far valutare la possibilità di amputazione di una mano.
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