Alieni e segnali dallo Spazio, non è solo una questione di tecnologia all’avanguardia, UFO e Telescopi cosmici. E’ un problema anche e soprattutto di linguaggio. Perché in attesa di un segno tangibile di una eventuale civiltà extraterrestre, è fondamentale comprendere come comunicare e soprattutto immaginare come possano farlo ipotetiche realtà intergalattiche.
In questo solco di snodano le ricerche del professor John Elliot, in quota alla Leeds Metropolitan University. I suoi studi sono incentrati proprio sugli algoritmi matematici tesi a sviluppare il linguaggio terrestre in tutte le sue forme e sfaccettature. Scopo ultimo? Poter disporre di un linguaggio universale che permetta, semmai ve ne fosse la necessità, di poter far comunicare correttamente ed agevolmente gli esseri umani con ipotetici visitatori alieni.
Il commerciante di auto usate può utilizzare il regime speciale IVA del margine per gli…
I fulmini uccidono 320 milioni di alberi ogni anno: uno studio senza precedenti Un innovativo…
I cartoni per pizza sono sicuri? Gli oli minerali contaminano il cibo? Quali rischi per…
Come rigenerare i denti persi? Quali sono le nuove scoperte in medicina rigenerativa? Come cambierà…
Quest'oggi, un terremoto di magnitudo 8,8 ha colpito le coste della penisola di Kamchatka, una…
TERREMOTO OGGI - Un terremoto di magnitudo 8.6 (Mw 8.8 secondo l'USGS) è stato rilevato dalla…
This website uses cookies.