WhatsApp con crittografia end-to-end

Era ora WhatsApp! Attivata la funzionalità di crittografia end-to-end dopo l’annuncio di un anno fa. WhatsApp ha abilitato la funzionalità di crittografia con una implementazione basata su codice sviluppato dal “guru” della privacy, Moxie Marlinspike, in modo da rendere la sua applicazione di messaggistica totalmente sicura. La misura di sicurezza comprende messaggistica, voce e contenuti trasmessi tra due utenti e anche in gruppi ogni volta che hanno la stessa versione dell’applicazione.

L’attivazione di questa nuova funzione in WhatsApp che tutela pa privacy, arriva dopo il caso FBI contro Apple per la crittografia dell’iPhone usato da uno degli assassini nella strage di San Bernardino e che ha riempito i titoli di quotidiani di tutto il mondo.

Il messaggio inviato potrà essere letto solamente dal destinatario e dal mittente, oppure dai partecipanti al gruppo. Nessun altro potrà conoscere il contenuto del messaggio. La crittografia end-to-end è a prova di criminali informatici, hacker, governi oppressivi. “Nemmeno noi possiamo accedervi”, ha dichiarato WhatsApp.

La crittografia abbraccia cosi’ la privacy di 1 miliardo di utenti nel primo servizio di messaggistica istantanea di tutto il mondo ed è stata attivata di default.

Adesso sappiamo che Apple, Facebook, Google e Snapchat, tra gli altri, stanno preparando un ampliamento dei servizi di crittografia dei dati degli utenti per aumentare la loro privacy.

WhatsApp prepara anche altri cambiamenti importanti al di là di crittografia, come ad esempio la possibilità di inviare file video più grandi dell’attuale capacità e la possibilità di allegare documenti. Entrambe le funzioni sono in fase di sperimentazione nella versione beta.