Wakaliwood, il nuovo cinema dall'Uganda

Non hanno le risorse di un grande studio cinematografico, ma “solo” la capacità di creare mondi che fanno sognare. Una nuova industria del cinema sta nascendo in un sobborgo della capitale dell’Uganda in Africa. Si chiama Wakaliwood e fabbrica mondi di azione artigianali. Editati con computer casalinghi. In questi film le armi sono fatte di legno, il sangue è un colorante alimentare e i treppiedi vengono costruiti con pezzi di ferro sciolti.

In 10 anni sono stati prodotti quasi 50 film, con un costo medio di 200 euro a pellicola. Non vogliono catalizzare l’attenzione su nessun dramma della povertà in quanto ne hanno già avuta abbastanza con la storia del paese.

Andrea PaolaIntrattenimentoAfrica,Cinema,Uganda,Wakaliwood
Non hanno le risorse di un grande studio cinematografico, ma 'solo' la capacità di creare mondi che fanno sognare. Una nuova industria del cinema sta nascendo in un sobborgo della capitale dell'Uganda in Africa. Si chiama Wakaliwood e fabbrica mondi di azione artigianali. Editati con computer casalinghi. In questi...