Brent scambiato a 48,03 dollari al barile

Dopo aver perso tanto nel corso della scorsa settimana ecco che il petrolio torna a far parlare di se. I rialzi di questi ultimi giorni hanno permesso al greggio di riprendere quotazioni sopra la soglia psicologica dei 40 dollari al barile. Attualmente il Brent viene scambiato a 48,03 dollari al barile, ed il Wti a 43,08 dollari al barile facendo registrare il maggior balzo dal lontano 2009.

Un movimento, quello del petrolio, che non è passato inosservato da chi fa trading in opzioni binarie. Sono proprio questi movimenti violenti ad essere quelli maggiormente attesi dai trader che utilizzano questo strumento in quanto permettono, sul brevissimo periodo, di ottenere degli ottimi profitti.

Per quanto riguarda il petrolio, però, dobbiamo riconoscere che questo rimbalzo dovrebbe perdere forza in area 48 dollari al barile (per il WTI) in quanto la visione di lungo periodo rimane sempre ribassista. Secondo la stimata ricercatrice Gail Tverberg (che citiamo perchè è stata una delle poche ad aver predetto la possibile fase di debolezza del greggio diversi mesi fa) la discesa dei prezzi del petrolio è destinata a proseguire ed è un segno evidente che l’economia mondiale sta entrando in una fase di deflazione. A questo proposito si possono valutare delle strategie di trading con le opzioni binarie che mettano in evidenza proprio questa particolare tendenza.

In sostanza si possono sviluppare delle strategie che permettano di mettere a segno delle operazioni di breve periodo che consentano di sfruttare questa volatilità del petrolio. Attualmente, infatti, i rialzi sono dovuti alla notizia delle diminuzioni delle scorte USA e al miglioramento dell’economia del paese. Tuttavia a breve questo verrà scontato e con la produzione dell’Iran che verrà immessa sul mercato e la domanda cinese in calo i prezzi sono destinati a scendere.

Come si avrà avuto modo di notare oggi i mercati sono sempre più”ballerini” alternando giornate di forti rialzi ad altre che vengono chiuse profondamente in ribasso. Proprio per questo sempre più trader si stanno spostando su strumenti speculativi come le opzioni binarie o i contratti per differenza. In entrambi i casi, infatti, questi strumenti permettono di essere più flessibili e di poter differenziare in maniera semplice i propri investimenti finanziari.

Antonio VivesEconomiaOpzioni binarie,Petrolio,Prezzo Petrolio,Trading Online,Trading Opzioni Binarie
Dopo aver perso tanto nel corso della scorsa settimana ecco che il petrolio torna a far parlare di se. I rialzi di questi ultimi giorni hanno permesso al greggio di riprendere quotazioni sopra la soglia psicologica dei 40 dollari al barile. Attualmente il Brent viene scambiato a 48,03 dollari...