A leggere i commenti sui social del terremoto di Torino di ieri sera deve essere stato proprio un terremoto da spavento. Molta infatti la paura tra i cittadini piemontesi che alle ore 21:21 di ieri sera hanno vissuto il sisma di magnitudo M3.9, secondo quanto rilevato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV. Andiamo a leggere alcune delle testimonianze dirette che gli internauti hanno pubblicato sul sito www.emsc-csem.org.
A Pramollo (TO) qualcuno afferma di aver sentito un boato molto forte prima che la terra tremasse per circa tre secondi. A Chiotti Inferiori si sono registrati interruzioni di energia elettrica per circa 5 minuti. Sempre da Pinerolo, un testimone afferma “È arrivato senza preavviso, tutto in una volta unica, durato 5/6 secondi. Vibrato muri, pavimentazione stradale e qualsiasi finestra. Si sono spente le luci dell’illuminazione pubblica per qualche minuto”. Anche a Giaveno lo hanno sentito molto bene: “Scossa sussultoria, ero a letto e tutto è iniziato a tremare per pochi secondi 6/7 ma sembravano minuti”.
Una testimonianza anche da Trana: “Scossa parecchio intensa accompagnata da un boato. Io ero all’esterno della casa appoggiato al muro e ho chiaramente sentito la casa e il terreno ondulare. Sarà durato una decina di secondi circa”. Da Rubiana: “non sono uscita di casa perchè le scale sono molto pericolose in queste situazioni. Sono uscita dopo un pò”. Da Alpignano: “ho sentito tremare il pavimento in verticale per 5 secondi”. Da Grugliasco: “Scossa oscillatoria lunga 5-6 secondi. Piuttosto forteda far tremare i mobili”. Da Bardonecchia: “Scossa avvertita per 5/6 secondi c’è stato movimento del divano la mia famiglia non ha avvertito nulla”.
Ricordiamo che le scosse di terremoto sono state due. La prima, quella più forte, ha avuto magnitudo 3.9, la seconda di 2.1, con epicentro a Pramollo, in Val Chisone. Quella forte è stata avvertita a Torino e nella provincia. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco che al momento non segnalano danni a persone o cose. La splendida foto di copertina è di Alessandro Fornero @AlessandroForn6.
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