Terremoto, maltempo, emergenza neve e… elicotteri fermi in hangar per burocrazia

In piena emergenza terremoto e tempeste di neve restano a terra gli elicotteri dell’ex Corpo forestale dello Stato. Ma vediamo cosa ha da dirci la Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco.

“E’ assurdo che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ancor oggi nel 2017 non sia dotato delle strumentazioni e del numero di piloti necessari per far volare di notte i propri elicotteri in caso di necessità di soccorso. E parliamo di quegli elicotteri che già il 24 agosto 2016 hanno dovuto attendere la luce per trasportare i Vigili del Fuoco nelle zone terremotate rimaste isolate. Quegli stessi elicotteri che anche questa mattina, non prima dell’alba, hanno trasportato i soccorritori all’hotel Rigopiano“.

“Vi è poi la gravissima situazione degli elicotteristi del soppresso Corpo Forestale dello Stato transitati nei Vigili del Fuoco, un patrimonio di esperienza e professionalità, tenuti fermi con i loro elicotteri AB 412 dal primo gennaio di quest’anno nelle basi di Rieti, Pescara e Ciampino in attesa dei decreti attuativi, mentre l’ Italia è in piena emergenza e piange, altro che riforma dello Stato, i ministri Minniti e Madia dovrebbero riflettere sul fatto che si può amministrare la sicurezza solo con i tagli o riforme pasticciate”.

E’ la dura accusa di Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, il quale spiega anche che “anche i nostri Vigili del Fuoco a terra, a 5 mesi dalle prime scosse, sono in una situazione logistica surreale, con tende sepolte dalla neve, al freddo e con capi di vestiario e calzature non adatti a ghiaccio e neve, gli stessi che si usano negli incendi, è evidente che qualcosa non va nella alta dirigenza dei Vigili del Fuoco che ha dimostrato di mancare di progettualità e di adeguate capacita emergenziali e logistiche”.