Secondo l’ipotesi avanzata dallo scienziato francese Pascal Cotte, sotto il famoso dipinto Gioconda, nota anche come Monna Lisa, di Leonardo da Vinci vi è un altro ritratto nascosto. Affermazioni controverse del co-fondatore della società di ingegneria elettronica Lumiere Technology di Parigi, e che dividono l’opinione degli esperti del Rinascimento che non sono sicuri di cosa poter pensare sulla nuova scoperta.
Lo scienziato dice che ha trascorso gli ultimi 10 anni ad analizzare il quadro grazie alla possibilità avuta di eseguire una serie di analisi non invasive sul dipinto, sperimentando una nuova tecnica chiamata Layer Amplification Method (Lam).
Sotto la vernice della pittura dell’opera più celebre di Leonardo da Vinci, che avrebbe iniziato a dipingere nel 1503, ci sono ben tre diverse stesure nascoste di un disegno della gentildonna, che presenta numerose varianti rispetto all’enigmatico sorriso che inquieta da quasi 500 anni.
Il Museo del Louvre a Parigi ha rifiutato di commentare le affermazioni di Cotte in quanto “non era parte del team scientifico”.
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