La Santa Pasqua si sta avvicinando, una giornata da spendere insieme ai propri cari, con pranzi succulenti e legati alla tradizione
La Santa Pasqua si sta avvicinando, una giornata da spendere insieme ai propri cari, con pranzi succulenti e legati alla tradizione. Una tradizione che vede salire sulle tavole i piatti tipici di ciascuna regione, tutti diversi, saporiti e soprattutto fatti con prodotti genuini e con passione.
Dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dolci. La tradizione dolciaria pasquale in particolare riserva prelibatezze e golosità che attirano grandi e piccini. Cioccolato, frutta e spesso ricotta e formaggi freschi sono alla base di molti dolci e torte. Per questa Pasqua “La Cooperativa Latte Arborea” ci propone una ricetta amarcord che ha la ricotta come ingrediente base per un ripieno cremoso e gustoso di un dolce della tradizione sarda, le casadinas.
Per una Pasqua amarcord quindi dal sapore profumato, legata ai ricordi d’infanzia, alla terra di Sardegna e alle nonne che si riunivano in gruppo insieme alle figlie per cucinare, Arborea propone il dolce Pasquale per eccellenza, le casadinas.
Conosciute anche con il nome di pardulas o casgiardine o anche solo formaggelle, le casadinas sono gustosi dolcetti preparati con la ricotta che in Sardegna non manca mai.Ingredienti. le bucce grattugiate di 1 arancia e 1 limone, praline colorate di zucchero per decorare, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva o 200 gr di strutto, 1 kg di ricotta, 1 kg di farina, 250 gr di zucchero semolato, miele liquido quanto basta, 1 bustina di zafferano, sale quanto basta, 4 uova.
Procedimento. Iniziare preparando il ripieno delle casadinas. Mescolare la ricotta Arborea con 200 gr di farina, 1 uovo intero e 3 rossi, la buccia grattugiata del limone e dell’arancia. Unire la bustina di zafferano e lo zucchero. Mescolare uniformemente creando un impasto omogeneo e lasciar riposare. Nel frattempo preparare la sfoglia creando con la farina rimasta (800gr) la classica montagna a vulcano e impastare aggiungendo un pochino di acqua tiepida. Unire sempre impastando i 3 albumi rimasti, l’olio extra vergine d’oliva o lo strutto, un pizzico di sale e predisporre la sfoglia. Con l’aiuto del mattarello tirare delle sfoglie sottili e, con l’aiuto di un piattino o di un coppapasta, ritagliare dei dischi del diametro di circa 10 cm e creare delle forme rotonde. Porre una pallina di ripieno al centro di ogni disco e rialzare i bordi tutto intorno pizzicando la pasta in 4 o 5 punti così da creare la formaggella. Prendere una teglia e spolverizzarla con un pochino di farina e disporvi le formaggelle appena preparate. Preriscaldare il forno a 180° e infornare. Cuocere per circa 20 minuti finché il ripieno non diverrà leggermente dorato in superficie. Sfornare e lasciare intiepidire a temperatura ambiente. Decorare a piacimento con praline di zucchero colorate o guarnire con un pochino di miele liquido. L’idea in più: aggiungere al ripieno anche delle uvette secche.
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