L’estate 2025 si presenta ricca di appuntamenti culturali per gli amanti dell’arte contemporanea, della fotografia d’autore e dei grandi maestri del passato. Da Maurizio Cattelan ad Amedeo Modigliani, passando per l’arte sociale e il paesaggio umano di città come Roma e Parigi, le mostre in programma nelle principali città italiane promettono un viaggio coinvolgente attraverso linguaggi visivi, emozioni e riflessioni sul presente.
Alla GAMeC di Bergamo, fino al 26 ottobre 2025, va in scena “Seasons”, la nuova mostra personale di Maurizio Cattelan, uno degli artisti italiani più discussi a livello internazionale. L’esposizione, strutturata in un percorso multi-sede, invita a riflettere sul tempo che passa e sulla complessità della realtà.
Le opere in mostra includono:
Un’esperienza diffusa, tra spazi storici e contemporanei, che coniuga provocazione artistica e memoria collettiva.
Fino al 28 settembre al Vittoriano, la mostra “Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo” propone un intenso reportage visivo dedicato alla trasformazione della città durante il Giubileo indetto da papa Francesco.
Tre fotografi di fama internazionale offrono prospettive complementari:
Una riflessione corale sulla Roma contemporanea, vista come organismo vivente in continuo mutamento.
Due mostre di rilievo animeranno l’estate milanese:
“I Only Want You To Love Me” è la prima retrospettiva italiana dedicata al duo artistico Lovett/Codagnone. In esposizione al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, l’allestimento curato da Diego Sileo propone opere che spaziano dalla fotografia alle installazioni, includendo video, sculture e una neon art inedita. Un’indagine sul desiderio, l’identità e la fragilità umana.
Dal 22 luglio, Valerio Berruti presenta “More than Kids”, la sua più grande mostra personale. A Palazzo Reale sarà possibile ammirare sculture monumentali, disegni e installazioni, tra cui “La giostra di Nina”, accompagnata da una colonna sonora originale firmata da Ludovico Einaudi. L’iniziativa è organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Ferrero.
Dal 15 giugno al 15 settembre 2025, la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita “Un capolavoro a Perugia”, che per questa edizione rende omaggio a Amedeo Modigliani. Il protagonista è il celebre “Nu couché” (1917-1918), proveniente dalla Pinacoteca Agnelli di Torino.
Completano l’esposizione otto opere fondamentali del pittore livornese, messe a confronto con pezzi di arte antica europea ed extraeuropea, in un dialogo tra culture e stili.
Al Museo della Scultura Contemporanea di Matera, dal 5 luglio al 5 ottobre, si tiene la mostra “Dadamaino. Segni, grafie, spazi”, curata da Flaminio Gualdoni. L’esposizione ripercorre la produzione dell’artista tra il 1975 e il 1996, con una selezione di lavori su carta, tele, e inediti in ceramica realizzati proprio a Matera negli anni Settanta.
Una preziosa occasione per scoprire una delle figure più originali dell’avanguardia italiana del secondo Novecento.
Dal 19 luglio al 9 novembre 2025, il Centro Saint-Bénin ospita la retrospettiva “Brassaï. L’occhio di Parigi”, curata da Philippe Ribeyrolles. In mostra oltre 150 stampe fotografiche d’epoca, insieme a sculture, documenti e oggetti personali del celebre fotografo ungherese.
Un omaggio alla Parigi notturna degli anni ’30 e ’40, ritratta nei suoi lati più segreti e affascinanti da uno degli interpreti più poetici del XX secolo.
A Zona Conce di Fabriano, fino al 19 ottobre, si tiene la mostra “Passaggi. Mario Giacomelli – Simone Massi”, curata da Gianluigi Colin e Galliano Crinella. Un originale dialogo tra il fotografo Giacomelli e il regista e animatore Massi, entrambi marchigiani, accomunati da una poetica legata al bianco e nero e al movimento.
In occasione del centenario della nascita di Giacomelli, l’esposizione propone 35 fotografie e 35 disegni, in una narrazione visiva tra fotografia e illustrazione animata.
“Siamo Natura” è la prima personale italiana dell’artista americana Haley Mellin, visibile al Museo Novecento di Firenze fino al 29 ottobre 2025. La mostra, curata da Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, riflette sull’arte ambientale e sulla sostenibilità.
L’artista propone dipinti en plein air realizzati nei parchi naturali, lavorando senza elettricità o climatizzazione, per ridurre l’impatto ambientale e documentare i paesaggi protetti.
Le mostre estive 2025 offrono un panorama artistico ampio e diversificato, capace di attrarre appassionati, curiosi e turisti. Dalle città d’arte come Milano, Roma e Firenze, ai centri culturali come Matera, Perugia, Aosta e Fabriano, ogni esposizione diventa occasione di scoperta, riflessione e bellezza.
Per chi cerca cosa vedere quest’estate in Italia, l’arte contemporanea, la fotografia urbana e i maestri del Novecento sono i protagonisti indiscussi.
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