Guglielmo Giannini, giornalista regista e politico, fondatore de L'Uomo qualunque

Oggi se sentiamo dare a qualcuno dell’uomo qualunque, pensiamo subito a qualcosa di negativo: quello è un uomo qualunque, uno qualsiasi, uno del quale non è il caso di preoccuparsi troppo. E se una persona viene accusata di qualunquismo, le cose peggiorano ancora di più: un qualunquista è uno al quale non interessa niente di niente. Ma non è stato sempre così.

Era infatti il 27 dicembre 1944 quando Guglielmo Giannini, giornalista e brillante commediografo napoletano, fonda il settimanale “L’Uomo Qualunque”, sotto la cui testata campeggia una vignetta con la scritta “Abbasso tutti” e la presentazione:

“Questo è il giornale dell’uomo qualunque, stufo di tutti, il cui solo, ardente desiderio, è che nessuno gli rompa le scatole”.

Il successo è immediato e genera una corrente politica che porta Giannini a fondare un nuovo partito, il “Fronte dell’Uomo Qualunque” che alle elezioni del 2 giugno 1946 ottiene il 5,3% dei voti e ben 30 seggi in Parlamento. Un’avventura che dura circa due anni, ma lascia un segno indelebile nella storia del nostro Paese.

Guglielmo Giannini, giornalista regista e politico, fondatore de L'Uomo qualunque

Tutto tranne che un uomo qualunque come lo intendiamo noi oggi. Nato il 14 ottobre del 1891 a Pozzuoli e cresciuto a Napoli, Guglielmo Giannini era un uomo amabile e irruento, geniale ed eccentrico, che scriveva benissimo pur avendo solo la quinta elementare. Parlava quattro lingue, suonava il piano, la chitarra e il mandolino, ha composto canzoni diventate dei classici, è stato regista di cinema, ha firmato 54 commedie tutte rappresentate e interpretate da attori famosissimi. E’ stato giornalista, fondatore di un settimanale, di un partito e infine parlamentare. Decisamente non quello che lui diceva di essere, un Uomo Qualunque.

Per ricordare la figura di Giannini, giovedì 17 marzo alle 15:30, a il Falco e il Gabbiano su Radio 24, Enrico Ruggeri intervista la nipote Sabina Ciuffini, per molti anni la valletta di Mike Bongiorno nello storico e mitico Rischiatutto e, sempre con Mike, conduttrice del Festival di Sanremo del 1975. Per l’ascolto in diretta live streaming collegarsi sul sito www.radio24.it.

Andrea PaolaIntrattenimentoTopEnrico Ruggeri
Oggi se sentiamo dare a qualcuno dell’uomo qualunque, pensiamo subito a qualcosa di negativo: quello è un uomo qualunque, uno qualsiasi, uno del quale non è il caso di preoccuparsi troppo. E se una persona viene accusata di qualunquismo, le cose peggiorano ancora di più: un qualunquista è uno...