Piegabile, resistente e biodegradabile, è il casco fatto di carta. EcoHelmet ha la forma della casa delle api con celle radiali al posto di quelle parallele. Il normale casco fatto con materiali plastici oltre ad essere inquinante per l’ambiente e anche non facile al trasporto, motivo per cui molti ciclisti non lo usano quando vanno in bicicletta, riducendo a zero il loro livello di protezione e sicurezza.
EcoHelmet (nella foto a sinistra) viene offerto nelle stazioni di biciclette condivise ad un prezzo molto più accessibile. C’è da dire però che la sua vita utile è più breve rispetto ai caschi tradizionali.
Quando è aperto (foto) il “casco di carta” assorbe l’eventuale colpo ricevuto alla testa, dalla parte anteriore a quella posteriore, in tutte le direzioni. Invece di concentrare il colpo in un punto preciso (cosa che provoca la contusione), lo dissolve per tutte le direzioni.
Insomma EcoHelmet (foto) sembra essere davvero una valida soluzione alternativa per la sicurezza stradale che abbraccia sia la testa che il nostro pianeta.
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