Al "vergognoso" Donald Trump risponde il boss di Amazon Bezos

Alle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump, definite “vergogonse” dal portavoce per i diritti umani Onu, Colville, risponde nei fatti Jeff Bezos, il patron di Amazon e proprietario del Washington Post con una significante donazione. I due erano stati al centro di uno scontro a distanza su Twitter anche l’anno scorso per via dell’internet tax.

Jeff Bezos, il patron di Amazon e proprietario del Washington Post, ha donato 33 milioni di dollari a un fondo che offre borse di studio ai Dreamer, i giovani immigrati arrivati da bambini negli Stati Uniti da genitori illegali. La donazione arriva in un momento di massima tensione sul fronte dell’immigrazione, dopo le dure parole di Trump e le trattative in corso in Congresso per sciogliere il nodo del Daca, il Deferred Action for Childhood Arrivals, il piano che tutela i Dreamer.

Le parole di Donald Trump sono “Scioccanti, vergognose e razziste”

Così il portavoce per i diritti umani Onu, Colville, ha condannato le parole del presidente Usa Donald Trump su alcuni Paesi di provenienza dei migranti. “Non si possono liquidare interi Paesi come ‘cessi’“, dice Colville. Questi commenti “legittimano a colpire in base al posto da cui si proviene“. Le dichiarazioni del capo della Casa Bianca “vanno contro i valori universali che il mondo ha così tenacemente perseguito dopo la Seconda Guerra e l’Olocausto“.

Federica SantoniEsteriTopBorse di studio,Donald Trump,Dreamer,Immigrazione,Jeff Bezos
Alle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump, definite 'vergogonse' dal portavoce per i diritti umani Onu, Colville, risponde nei fatti Jeff Bezos, il patron di Amazon e proprietario del Washington Post con una significante donazione. I due erano stati al centro di uno scontro a distanza su Twitter anche...