Il DNA umano è più Alieno di quanto pensassimo

La teoria che gli esseri umani siano stati creati da una civiltà Aliena, appassiona moltissimi nel mondo. E oggi probabilmente è più che una teoria. Gli scienziati infatti ritengono che i nuovi pezzi di DNA non-umano sono stati lasciati da virus che hanno infettato i nostri antenati centinaia di migliaia di anni fa.

Utilizzando un insieme di tecniche altamente sofisticate che hanno permesso di confrontare aree chiave di genoma di ogni persona al genoma umano di riferimento, il team di ricercatori è stato in grado di concludere che vi è un totale di 19 “nuovi” pezzi di “DNA non umano”.

Cosa succede se in realtà il nostro DNA è un messaggio extraterrestre?

I ricercatori sono stati in grado di concludere che, per quanto otto per cento di quello che noi consideriamo come il nostro DNA “umano” in realtà deriva da un “virus alieno”. Secondo quanto riportato da Dail Mail, “i risultati si basano su precedenti studi su retrovirus endogeni umani, noti come HERVs (Human Endogenous Retroviruses), ossia antichi virus infettivi che hanno modificato i genomi dei nostri antenati”.

Gli scienziati non sanno se l’antico virus si può replicare o riprodurre. I ricercatori hanno concluso però che il DNA del virus è terminato nel nostro DNA di oggi. Nel nuovo studio, oltre a scoprire i nuovi tratti del virus, gli scienziati della University of Michigan Medical School e della Tufts University, sono stati in grado di confermare l’esistenza di 17 pezzi di DNA virus trovato nei genomi umani negli ultimi due di anni, portando ad una migliore comprensione del nostro DNA in generale.

Gli scienziati hanno esaminato l’intero arco genoma, mettendo a confronto persone di tutto il mondo, tra cui un gran numero di persone indigene in Africa, dove i ricercatori credono abiano avuto origine gli antenati degli esseri umani moderni. Il nuovo studio è stato pubblicato su “Proceedings of the National Academy of Sciences” (PNAS).