Madre natura si manifesta spesso in forma antropomorfa, come il caso della Psychotria Elata (la pianta con le labbra da baciare). Oggi vi presentiamo il caso della “bocca di leone“. E’ un fiore bellissimo il cui nome scientifico è Antirrhinum, della famiglia delle Scrophulariaceae. Quando muore, però, il fiore sembra un teschio umano in miniatura, come si può vedere dalla foto.
Le foglie di questa meravigliosa pianta vengono raccolte in primavera prima della fioritura, ed i suoi fiori appena schiusi vengono essiccati per essere usati come infusi nelle tisane. I suoi componenti, mucillagini e glucosidi, hanno proprietà antiflogistiche, antinfiammatorie, lenitive e risolventi. Ottima contro le infiammazioni quindi, e la si può usare anche esternamente in quanto risulta efficace sugli eritemi. Può anche lenire le scottature. Nell’antichità questa pianta aveva anche delle proprietà cosmetiche.
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