Secondo le analisi fatte dall’osservatorio Towers Watson sulle politiche retributive 2015-2016, le retribuzioni saranno piu’ pesanti del 2,6% rispetto al 2015.
L’inflazione prevista si attesta all’1,2%, valore che accompagnerebbe la crescita reale delle retribuzioni pari all’1,5% (rispetto al 2,1% del 2015). In questo modo andrebbe a ridursi il gap con gli altri Paesi occidentali che generalmente oggrono compensi piu’ alti rispetto al nostro Bel Paese.
Le previsioni confermano il trend positivo. Nel 2015, la crescita delle retribuzioni in Italia si è mantenuta intorno al 2,5%, valore analogo a quello della Francia, ma inferiore rispetto a Regno Unito (2,8%) e superiore a Irlanda (2,4%) e Germania e Spagna (2,3%).
Resta sensibilmente alto, secondo Towers Watson, il divario delle retribuzioni di ingresso, tra Italia e gli altri Paesi europei: -70% rispetto alla Germania, -44% rispetto all’Austria, -38% rispetto al Belgio, -24% rispetto alla Francia, -55% rispetto all’Inghilterra. Peggiori dell’Italia, si evidenzia, solamente Spagna e Portogallo.
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