L'artista Ai Weiwei si libera dalla repressione, ma non dai suoi ideali

Ai Weiwei è uno degli artisti piu’ famosi in Cina. E’ anche uno dei maggiori nemici dello stato. Il motivo? Il suo compromesso con la liberta’ d’espressione. Nato il 28 agosto del 1957 (ha 58 anni) a Pechino, e’ figlio del rinomato poeta Ai Qing. Nella decada degli anni ottanta ha vissuto a New York dove si e’ potuto immergere in due delle sue piu’ grandi influenze: il Dadaismo e Andy Warhol. Tra le sue opere piu’ celebri troviamo “Studi di prospettiva”. La distruzione di vaso della dinastia Han.

Foto Ai Weiwei alla Tate Modern di Londra con i suoi semi di girasole

Alla Tate Modern di Londra un tappeto di cento milioni di semi di girasole in porcellana, fabbricati a mano da un esercito di artigiani della città cinese di Jingdezhen. Dopo aver passato quattro anni senza poter uscire dalla Cina, ha recuperato recentemente la liberta’. Con l’accusa di evasione fiscale, è stato multato per una cifra di oltre 12 milioni di yuan. Recentemente Ai Weiwei ha chiuso la sua mostra a Copenhagen per protesta contro la legge anti-immigrazione. La repressione non lo intimidisce: “se potessi tornare indietro fare esattamente le stesse cose”.

Antonio VivesLifeStyleTopArtista,Cina
Ai Weiwei è uno degli artisti piu' famosi in Cina. E' anche uno dei maggiori nemici dello stato. Il motivo? Il suo compromesso con la liberta' d'espressione. Nato il 28 agosto del 1957 (ha 58 anni) a Pechino, e' figlio del rinomato poeta Ai Qing. Nella decada degli anni...