L’Antitrust ha avviato istruttorie con ispezioni nei confronti di Eni, Esso, IP, Kuwait Petroleum Italia e Tamoil. Rilevate irregolarità per l’applicazione alla pompa di prezzi diversi da quelli pubblicizzati,...
L’Antitrust ha avviato istruttorie con ispezioni nei confronti di Eni, Esso, IP, Kuwait Petroleum Italia e Tamoil. Rilevate irregolarità per l’applicazione alla pompa di prezzi diversi da quelli pubblicizzati, nonché per l’omessa comunicazione dei prezzi dei carburanti al portale “Osservaprezzi carburanti“.
Dai controlli è emersa “un’omessa diligenza” da parte delle compagnie nei controlli sui distributori: “Non avrebbero adottato misure o iniziative per prevenire e contrastare condotte illecite a danno dei consumatori“.
L’Antitrust indaga sui prezzi della benzina
L’Antitrust indaga sui prezzi della benzina a seguito dell’esposto presentato dal Codacons lo scorso 10 gennaio. Una istruttoria, spiega l’associazione, che rafforza tutti i nostri dubbi sulle anomalie dei listini dei carburanti alla pompa, e che sarà utile a verificare l’esistenza di possibili irregolarità a danno dei consumatori.
“Siamo lieti che l’Antitrust abbia accolto la nostra denuncia – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il dibattito sui prezzi della benzina che ha tenuto banco negli ultimi giorni è nato proprio dalle denunce del Codacons, unica associazione in Italia ad aver presentato una serie di esposti a Procure, GdF e Antitrust tesi proprio ad accertare l’esistenza di condotte illecite sul fronte dei listini praticati agli automobilisti”.
“Attendiamo ora gli esiti dell’indagine dell’Autorità e, se saranno accertate irregolarità a danno dei consumatori, siamo pronti ad avviare le azioni legali del caso a tutela degli utenti danneggiati” – conclude Rienzi.
https://postbreve.com/antitrust-indaga-compagnie-petrolio-27071.htmlCronacaTopAntitrust,Aumento prezzi,Benzina,Carburanti,Codacons,Consumatori,Gasolio,Osservatorio prezzi,Prezzo Petrolio,Rincaro prezzi,Stangata