A fine luglio l’Autority europea per la concorrenza ha sanzionato alcune case costruttrici di autocarri alla multa più alta mai stabilita nella storia dell’Unione Europea. Tre miliardi di euro è la sanzione decisa per punire comportamenti illeciti portati avanti dai costruttori coinvolti in un periodo che va dal 1997 al 2011.
In questo lasso di tempo di ben quattordici anni, i vertici di vari marchi si sarebbero incontrati e accordati su aumenti dei prezzi e tempistica per l’introduzione di tecnologie anti-inquinamento. Le case costruttrici coinvolte – spiega CNA Fita – sono: Paccar (DAF Trucks), Daimler, CNH Industrial (Iveco), MAN e Volvo (Renault Truck, Mack e UD Trucks). Anche Scania è sospettata di avere partecipato al cartello, ma al momento il procedimento nei suoi confronti è ancora in corso.
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