Aggiornamento Notizia ore 17:10 – Un volo dell’Air India, il numero 171, diretto a Londra, è precipitato poco dopo il decollo, schiantandosi in un’area residenziale nei pressi di Ahmedabad. Le autorità locali hanno confermato il ritrovamento di un sopravvissuto tra i passeggeri. Al momento, sono stati recuperati 204 corpi delle 242 persone a bordo del velivolo.
Le autorità non hanno ancora fornito un bilancio definitivo delle vittime, sottolineando che il numero potrebbe salire, vista la zona densamente abitata dove è avvenuto l’impatto. Il Regno Unito ha annunciato l’invio di una squadra investigativa per collaborare nelle operazioni e nelle indagini, come riportato dai media britannici.
Aggiornamento ultimora 14:07 ora italiana – Le 242 persone che si trovavano a bordo del Boeing 787-8 Dreamliner che si è schiantato questo giovedì in India sono decedute, secondo dati preliminari della Polizia indiana.
L’incidente è avvenuto mentre l’aeromobile, diretto a Londra, stava decollando. “Il volo AI171, che operava la rotta Ahmedabad-Londra Gatwick, è stato coinvolto in un incidente oggi, 12 giugno 2025. Attualmente stiamo verificando i dettagli e condivideremo ulteriori aggiornamenti il prima possibile”, ha comunicato Air India.
L’aereo trasportava una grande quantità di carburante per il lungo tragitto che doveva compiere, il che ha aumentato l’intensità dell’esplosione e del successivo incendio. L’Aeroporto Internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, da dove era decollato l’aereo sinistrato, non è attualmente operativo. Tutti i voli sono stati temporaneamente sospesi.
Incidente aereo in India – Un aereo passeggeri di Air India con a bordo 242 persone si è schiantato giovedì 12 giugno 2025 poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, città situata nell’ovest dell’India. Il volo era diretto all’aeroporto di Londra Gatwick, dove sarebbe dovuto atterrare alle 18:25 ora locale (01:25 a.m. ora di Miami).
Le prime immagini provenienti dal luogo dell’incidente mostrano una densa colonna di fumo nero che si innalza nel cielo, segnale evidente del violento impatto. Secondo le informazioni iniziali, non è ancora stato confermato il numero esatto delle vittime, ma le operazioni di soccorso sono in corso e i feriti stanno venendo trasferiti agli ospedali più vicini.
Il volo AI171 di Air India, con partenza prevista alle 09:50 ora locale, ha perso il contatto radar alle 10:08, quando si trovava a 625 piedi di altitudine, meno di un minuto dopo il decollo. I dati sono stati confermati dal sito di monitoraggio aereo FlightRadar24.
Secondo la compagnia aerea, a bordo si trovavano:
In un comunicato ufficiale, Air India ha confermato l’incidente, affermando:
“Il volo AI171, operante sulla tratta Ahmedabad–Londra Gatwick, è stato coinvolto in un incidente oggi, 12 giugno 2025. La compagnia sta raccogliendo ulteriori informazioni e fornirà aggiornamenti non appena disponibili”.
Il presidente della compagnia, Natarajan Chandrasekaran, ha dichiarato:
“Siamo profondamente addolorati per questo tragico incidente. Stiamo facendo tutto il possibile per assistere i team di emergenza sul posto e fornire sostegno e assistenza a tutti i passeggeri coinvolti e alle loro famiglie”.
Il Ministro dell’Aviazione Civile dell’India, Ram Mohan Naidu Kinjarapu, ha espresso il proprio sgomento dichiarando:
“Sono scioccato e devastato per l’incidente. Le squadre di soccorso sono state mobilitate e tutti gli sforzi sono in atto per garantire che l’assistenza sanitaria e i soccorsi raggiungano il sito nel più breve tempo possibile”.
A seguito dell’incidente, tutti i voli in partenza e in arrivo presso l’aeroporto internazionale di Ahmedabad sono stati sospesi fino a nuovo avviso, secondo quanto riferito da un portavoce aeroportuale. Le autorità stanno collaborando con le squadre di emergenza per mettere in sicurezza l’area e avviare le indagini.
Le cause dell’incidente restano al momento non confermate. Le autorità aeronautiche indiane, insieme alla compagnia aerea e ai team di investigazione, stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dello schianto. Le prime analisi dei dati radar e delle comunicazioni con la torre di controllo saranno fondamentali per chiarire cosa sia accaduto nei drammatici istanti successivi al decollo.
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