Trovati in Egitto tre fossili in uno, vecchi 40 milioni di anni

Un fossile di oltre 40 milioni di anni che permettera’ agli studiosi di conoscere la catena alimentare di quel tempo. In Egitto alcuni archeologi hanno ritrovato i resti di una balena dentro un’altra balena che era stata mangiata da uno squalo. Sembra una matrioska.

I fossili appartengono al Basilosaurus, un parente delle balene. All’interno del fossile sono stati ritrovati anche i resti del pesce sega (pristidae) e granchi. I resti sono stati ritrovati in quella che e’ conosciuta come “la valle delle balene” dove in passato sono stati ritrovati anche resti di coccodrilli e tartarughe. Tutti elementi che aiuteranno gli studiosi a capire l’evoluzione delle speci marine.

Relativamente ai resti della balena dentro ad un’altra balena, gli studiosi dicono che probabilmente si tratta di un feto anche se le abitudini alimentari del Basilosaurus potrebbero far pensare che si tratta di una balena differente. Infatti il Basilosaurus era differente dalla balena moderna.

Aveva il corpo di un anguilla, masticava il cibo prima di ingerirlo e i suoi morsi avevano una forza di oltre 1600 Kg. Il suo cerello era piu’ piccolo, cosa che fa pensare che non avesse le capacita’ sociali dei cetacei dei giorni nostri. Il suo nome significa “sauro imperatore” (in riferimento ai suoi terribili 44 denti seghettati) deriva dalla sua scoperta avvenuta nel 1830. Un nome che ha conservato con il passare del tempo pur essendo classificato come un mammifero.

I resti incontrati in Egitto includono anche le piccole vertebre della coda, grazie alle quali si puo’ dire che si tratta del fossile piu’ completo ritrovato nel mondo fino ad oggi.