Il consumo eccessivo di tè verde può provocare gravi danni al fegato. Lo rivela uno studio israeliano condotto dal Kaplan Medical Center, secondo cui le tossine botaniche della pianta del tè possono causare infiammazione del fegato fino a insufficienza epatica.
Il tè verde è uno dei prodotti a base di piante e principi attivi commercializzati come rimedi miracolosi per la salute, con proprietà antinfiammatorie e capacità di prevenire il cancro e disturbi cardiaci e metabolici. Tuttavia, il consumo eccessivo di tè verde può portare a serie complicazioni, soprattutto per le donne, come dimostrano oltre 100 casi documentati di infiammazione del fegato.
In alcuni casi, il consumo eccessivo può addirittura portare a insufficienza epatica. E’ difficile identificare le componenti esatte del tè verde che causano questi danni, ma è chiaro che la combinazione di tè verde con altri farmaci ed erbe può portare a gravi malattie del fegato.
Pertanto, è importante consultare il proprio medico di famiglia se compaiono sintomi sospetti. Infatti, non è la prima volta che prodotti naturali come il tè verde, integratori con curcuma, Ashwagandha e tisane al rabarbaro, scutella cinese e gelsomino gardenia sono stati collegati ad effetti collaterali inaspettati.
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