Proteste agricole in Germania

Nel XX secolo, gli ideali del dopoguerra (esplorazione dello spazio e impegno per lo sviluppo) hanno superato un’era segnata da guerre, declino economico e erosione degli impegni fondamentali. Attualmente, le élite spopolazioniste dell’Occidente promuovono la deindustrializzazione e riattivano guerre e conflitti storici in aree strategiche per sabotare l’integrazione eurasiatica e l’avanzata dei BRICS plus, che promuovono un’agenda industrialista.

La Germania è un esempio di come i cittadini occidentali siano costretti ad affrontare le interruzioni energetiche e le pressioni geopolitiche guidate dalle élite occidentali, come avverte un recente editoriale dell’EIR (EIR: Le proteste agricole tedesche rivelano lo stato attuale del mondo: “Questa è solo la punta dell’iceberg” – 8 gennaio 2023.).

Le recenti proteste nazionali, alle quali hanno partecipato diversi produttori europei, sono presentate come una manifestazione di una crescente rivolta contro i politici percepiti come dannosi per i mezzi di sussistenza.

È in questo quadro che diventa rilevante la proposta del movimento LaRouche di smantellare il complesso militare-industriale-finanziario e riorientare le sue risorse verso compiti produttivi.

È imperativo che l’Occidente cambi rotta verso la cooperazione, impegnandosi nella dinamica BRICS-Plus, nonché negoziando l’immediato cessate il fuoco a Gaza per adottare una soluzione a due Stati e la creazione di una nuova architettura internazionale di sicurezza e sviluppo per superare i conflitti geopolitici attraverso la collaborazione tra le nazioni. [Fonte mentealternativa.com]

Cos’è il BRICS e il BRICS-Plus?

Il BRICS è un gruppo di economie emergenti composto dai Paesi del precedente BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), insieme all’aggiunta del Sudafrica (nel 2010) e di altri Paesi nel 2024. Questi Paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo, abbondanti risorse naturali strategiche e hanno registrato una forte crescita del PIL e della quota nel commercio globale. L’obiettivo principale dei BRICS è costruire un sistema commerciale internazionale indipendente dal dollaro, attraverso accordi bilaterali. Uno dei loro obiettivi principali è anche la de-dolarizzazione del mercato finanziario mondiale, che potrebbe avvenire attraverso l’introduzione di una nuova valuta.

L’acronimo originale “BRIC” è stato coniato nel 2001 dall’economista della Goldman Sachs Jim O’Neill per descrivere le economie in rapida crescita che avrebbero dominato collettivamente l’economia globale entro il 2050.

Andrea TosiEconomiaTopBRICS,BRICS-Plus,cooperazione internazionale,deindustrializzazione,Dollaro,Germania,proteste agricole
Nel XX secolo, gli ideali del dopoguerra (esplorazione dello spazio e impegno per lo sviluppo) hanno superato un’era segnata da guerre, declino economico e erosione degli impegni fondamentali. Attualmente, le élite spopolazioniste dell’Occidente promuovono la deindustrializzazione e riattivano guerre e conflitti storici in aree strategiche per sabotare l’integrazione eurasiatica...